Rieti, Sant’Antonio Abate e l’Ospedale Vecchio fanno il pieno di visitatori e si avvicinano ai 1000 voti nel censimento de “I Luoghi del Cuore” Fai

Rieti, Sant’Antonio Abate e l’Ospedale Vecchio fanno il pieno di visitatori e si avvicinano ai 1000 voti nel censimento de “I Luoghi del Cuore” Fai
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Giovedì 2 Luglio 2020, 11:55

RIETI - In meno di due mesi dall’inizio del censimento nazionale de “I Luoghi del Cuore” del Fai – Fondo Ambiente Italiano, il complesso cittadino dell’Ospedale Vecchio e della Chiesa di Sant’Antonio Abate, promosso dall’omonimo comitato, dal Gruppo Fai di Rieti e dall’Associazione Culturale “Riattivati”, si avvicina ai 1000 voti online, risultando un gioiello prezioso e indimenticabile per molti cittadini. Fondamentale sarà ottenere entro il 15 dicembre un elevato numero di voti, affinché questa struttura possa concorrere al bando del Fai per un progetto di finanziamento.

Nel frattempo, grande soddisfazione per il Gruppo Fai di Rieti che, sabato 27 e domenica 28 giugno, alla presenza dell’Assessore alla Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio, Alessandra Sartore, del Sindaco del Comune di Rieti, Antonio Cicchetti, dell’assessore alla cultura del Comune di Rieti, Gianfranco Formichetti, e della consigliera del Comune di Rieti, Letizia Rosati, ha dato il via alle Giornate Fai all’aperto proprio nel cortile e nella terrazza dell’Ospedale Vecchio, proponendo visite guidate a cura dei volontari FAI e degli studenti ciceroni del Liceo Artistico Calcagnadoro, del Liceo Scientifico Jucci e dell’IIS Luigi di Savoia di Rieti.

«Un bene che speriamo di riportare alla vita – ha dichiarato l’assessore Sartore – Vedo insieme agli organizzatori del Fai tantissimi ragazzi e questo per me è un piacere enorme perché i giovani che si interessano all’ambiente e ad un bene culturale non possono che essere la ricchezza di questo Paese. Anche attraverso la passione dei ragazzi di Rieti, questo complesso potrà tornare a vivere».

Nel rispetto delle norme di distanziamento sociale dovute all’emergenza Covid-19, le visite sono state effettuate su prenotazione da gruppi di massimo 8 persone che sono partiti ogni 15 minuti. La partecipazione è stata sicuramente numerosa, tanto che in due giornate si sono raggiunti oltre 350 visitatori. Prima di accedere al cortile e alla terrazza dell’Ospedale Vecchio, i visitatori hanno potuto ammirare dall’esterno anche la splendida Chiesa di Sant’Antonio Abate, risalente al XVI secolo.

La scelta di questo complesso per le Giornate Fai all’aperto e per il censimento de “I Luoghi del Cuore” si è basata su motivi legati non solo alla sua indiscussa importanza artistica e culturale, ma anche all’attualità della drammatica emergenza sanitaria, in quanto, in epoca medievale, all’Ospedale Vecchio venivano curati i pellegrini che si ammalavano in città o che si dirigevano verso Roma. Nei secoli successivi, in questo luogo furono accolti i contagiati durante la pestilenza del 1656 e nel corso dell’epidemia di colera del 1837. Proprio perché si è trattato di uno storico luogo di cura, lo scopo e il desiderio del Gruppo Fai di Rieti è di non continuare ad abbandonarlo nel degrado, rendendo onore a tutti coloro che in 700 anni hanno assistito i ricoverati e ai tanti benefattori, che nel tempo hanno sostenuto e mantenuto in vita l’ospedale.

Alla luce del successo delle due Giornate Fai all’aperto, il Gruppo Fai di Rieti desidera ringraziare tutti i visitatori e i suoi volontari, compresi gli studenti coinvolti, che, con impegno e determinazione, hanno svolto un lavoro impeccabile. Un ringraziamento speciale è rivolto anche alle autorità presenti durante l’evento, ai ragazzi dell’Associazione Culturale “Riattivati” per il supporto costante e alla Protezione Civile e al Servizio Civile di Rieti. Inoltre, il Gruppo Fai di Rieti ringrazia tutti i testimonial che stanno inviando videoclip a favore dell’Ospedale Vecchio e la Chiesa di Sant’Antonio Abate in occasione del censimento de “I Luoghi del Cuore” del Fai.

Finora, sui canali social del Gruppo Fai di Rieti, è possibile trovare i filmati di: Alessandra Sartore, Assessore alla Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio, Antonio Cicchetti, Sindaco del Comune di Rieti, Mons. Domenico Pompili, Vescovo della Diocesi di Rieti, Mariano Calisse, Presidente della Provincia di Rieti, Antonio D’Onofrio, Presidente della Fondazione Varrone, Fidel Mbanga-Bauna Bohamba, giornalista e volto noto del Tgr Lazio, Andrew Howe e Martina Caramignoli, sportivi pluripremiati rispettivamente nell’atletica leggera e nel nuoto, Maurizio e Sandro Serva, chef stellati del Ristorante “La Trota” di Rivodutri, Luigi Tarani, docente di pediatria nel corso di laurea in Medicina alla Sapienza di Roma, Franco Bellardi, celebre pittore e artista. Molti altri testimonial stanno inviando le loro videoclip, che presto saranno visibili online.

Per votare l’Ospedale Vecchio e la Chiesa di Sant’Antonio Abate per il censimento de “I Luoghi del Cuore” del Fai, è necessario cliccare sul seguente link: https://fondoambiente.it/luoghi/ospedale-vecchio-e-chiesa-di-sant-antonio-abate?ldc

Per tutte le novità e gli aggiornamenti, è possibile fare riferimento alla pagina Facebook “Gruppo Fai Rieti” e al profilo Instagram “@gruppofairieti”.

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