Rieti, la Lilt chiede al Ministero della Sanità il «bollettino dei malati di cancro»

Da sinistra Franco Vecchi, Norberto Venturi, Francesco Schittulli, Alfredo Cecconi, Rita Salvatori, Flavio Fosso
di Fabiana Battisti
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Venerdì 10 Luglio 2020, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 12:04

RIETI - «Vado ora al Ministero della Sanità per chiedere con forza che, come è avvenuto per il Covid, venga pubblicato il bollettino quotidiano dei malati di cancro. Muoiono circa 500 persone al giorno: ospedali e ambulatori debbono essere potenziati e ridurre le attese».

A parlare è il Presidente nazionale della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), Francesco Schittulli, pronto a tenere alta l'attenzione sulle persone colpite dal male invisibile, spesso incurabile e sempre più diffuso anche attraverso la strutturazione di futuri progetti di sensibilizzazione in accordo con il Ministero della Pubblica Istruzione.
L'urgenza di un bollettino si fa immediata quindi nell'ottica di una sfida sociale da vincere, anche ai tempi della preoccupazione per il coronavirus: la consapevolezza dei cittadini riguardo l'emergenza sileziosa di una malattia come il cancro.

La richiesta non a caso è emersa a conclusione del Coordinamento Regionale delle Associazioni del Lazio, al quale hanno partecipato in rappresentanza della Lilt Rieti il vice presidente Flavio Fosso ed il socio Franco Vecchi.
Alla riunione svoltasi a Roma nella sede nazionale di via Torlonia (nel pieno rispetto delle normative anti-covid) erano presenti anche la Vicepresidente nazionale Lilt Concetta Stanizzi, il Coordinatore regionale Alfredo Cecconi, il Responsabile direzione e gestione Davide Rubinace, il segretario della riunione Nicola Squicciarini, il presidente della Lilt Frosinone Norberto Venturi, la Dirigente e Direttrice sanitaria  della Lilt Latina Rita Salvatori, il Consigliere e Direttore sanitario della Lilt Roma Giuseppe Dermo.

Nella sua relazione il Presidente Schittulli, riconosciuto l’impegno delle Associazioni presenti, ha sottolineato la necessità di un sempre più stretto contatto con la sede centrale. Ogni sezione è autonoma ma non indipendente, per questo esistono linee operative e iniziative comuni in tutta la penisola come la manifestazione nazionale del Nastro Rosa, prevista per fine settembre e presentata con la Presidente della Consulta femminile Benedetta Rinaldi.

Nello specifico il Presidente ha riconosciuto la costanza e la puntualità della sezione di Rieti, richiedendo un delegato della Lilt in tutti i comuni della Provincia. È stato a Flavio Fosso, neo coordinatore regionale per lo sport, a garantire la presenza anche in sabina di un nutrito gruppo di delegati e nuovi contatti con la Provincia, «da immaginare in continua crescita nei prossimi mesi».

Nel corso dell'incontro inoltre non è mancato un approfondito dibattito sul nuovo regolamento interno, mediato dal Coordinatore  Alfredo Cecconi e da Franco Vecchi.

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