Rieti. Leonessa inaugura
oggi la «sua» seggiovia

Seggiovia a Leonessa
di Alessandra Lancia
3 Minuti di Lettura
Domenica 14 Agosto 2016, 08:36 - Ultimo aggiornamento: 13:04
RIETI - Sarà una festa 100 per 100 Leonessa quella di oggi per l'inaugurazione della seggiovia biposto che dai 1000 metri del centro del paese sale ai 1600 della vetta del monte Tilia. Al taglio del nastro previsto intorno alle 10.30 - «solo quelli che in questi anni ci sono stati vicini, nella buona e soprattutto nella cattiva sorte, dunque solo leonessani» dice Paolo Trancassini. Dunque, niente «photo opportunity» sotto la neve con Fabio Melilli come fu per la seggiovia di Campo Stella. E nemmeno passerella per i sindaci dei comuni vicini, con cui pure Leonessa condivide l'avventura del Consorzio Smile.

IL PERCORSO
Eppure parliamo del restyling di un impianto - la vecchia ovovia di Monte Tilia, rilevata anni fa dal Comune per 50 mila euro - che insieme a quello di Campo Stella-Vallorgano sono la prova provata dell'esistenza in casa dei fatidici 20 milioni di euro della Regione Lazio per il Terminillo e, di fatto, il prologo leonessano all'operazione Terminillo Stazione Montana. Ma l'inaugurazione della stazione cade in un momento particolarmente teso tra Trancassini e resto del mondo per le recenti polemiche col Comune di Rieti e con la Provincia per Terminillo Stazione Montana e per la chiusura al transito della Vallonina, perciò niente tagli di nastro bipartisan. Eppure Monte Tilia, rispetto agli altri impianti, ha una marcia in più: è una stazione solo estiva, e questo rimanda ad un approccio alla montagna che non è solo quello, massivo, del turismo sciistico. E infatti Trancassini lo sottolinea: «Dimostriamo con i fatti che non siamo disboscatori incalliti e assatanati di neve: abbiamo un approccio alla montagna a 360 gradi perché noi per primi sappiamo che la montagna va utilizzata sia d'inverno che d'estate. E con pochi mezzi lo abbiamo fatto». I mezzi sono i 920 mila euro che facevano parte del finanziamento al Comune di Leonessa rispetto ai 20 milioni stanziati nel 2008 dalla Regione per Terminillo: «Tanto è costato acquistare la seggiovia di seconda mano e metterla in opera. L'impianto funzionerà nei mesi estivi fino a novembre e prevede anche la possibilità di trasportare mountain bike. E a dicembre riaprirà Campo Stella per la stagione invernale. In questo modo abbiamo chiuso il nostro cerchio». La gestione sarà a carico del Comune: alla stazione d'arrivo è previsto un posto di ristoro per bere e mangiare qualcosa. Monte Tilia può essere un ottimo punto di partenza non solo per escursioni a piedi, ma anche in bici e in parapendio. «Siamo in contatto con associazioni e gruppi sportivi del settore, pensiamo che si possano fare molte cose», aggiunge Trancassini. Ma di nuovo, l'elemento che più sottolinea è il fatto che «salendo a 1600 metri in seggiovia consentiamo anche a persone più deboli, come anziani o disabili, di godere delle nostre montagne». Al brindisi alla stazione di partenza, seguirà alle 13 pranzo in quota, in una Leonessa che in questi giorni è al completo.

LA MANIFESTAZIONE
Se Leonessa oggi ride, Terminillo mastica invece amaro: non che manchino turisti e reatini di ritorno, anzi, ma proprio approfittando del pienone ferragostano l'associazione che riunisce i proprietari degli appartamenti ha promosso una manifestazione per richiamare l'attenzione sul declino della stazione e per chiedere la rapida approvazione del progetto Terminillo Stazione Montana. L'appuntamento è alle 16.30 a piazzale Zamboni, per un incontro pubblico al quale sono stati invitati anche i sindaci di Leonessa e di Rieti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA