Leonardo Panetti sul tetto del mondo della magia, il giovane illusionista reatino a 15 anni vince l'International Brotherhood of Magician

Leonardo Panetti in un momento del suo numero
di Emanuele Laurenzi
4 Minuti di Lettura
Sabato 10 Luglio 2021, 15:43 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 22:44

RIETI - Il mondo ai propri piedi ad appena 15 anni. Conquistato in 7' che racchiudono anni di sacrifici, viaggi, lacrime, notti insonni, divertimenti messi da parte e tanto impegno. Tutto in una notte magica, quella del 9 luglio. Già, la magia: termine scelto non a caso perché questa è una storia proprio legata alla magia. Da stanotte c'è il nome del 15enne reatino Leonardo Panetti scolpito nell'Albo d'Oro dell'International Brotherhood of Magician, la più grande organizzazione del mondo per quel che riguarda l'illusionismo che organizza annualmento uno dei più importanti Congressi mondiali di magia (si chiamano così i tornei tra maghi), secondo solo ai Mondiali di magia che si tengono ogni 3 anni.

All'edizione 2021 a sbaragliare è stato proprio il giovanissimo Panetti, che ha stravinto la sezione Youth, ovvero quella dedicata agli under 18. L’ufficializzazione è arrivata poco prima della mezzanotte ed è stata festa grande in casa Panetti. «Ho chiesto a mio padre se avessi davvero vinto. Non ci credevo neanche io» racconta ancora emozionato dopo una notte insonne il giovane mago.

Accanto a lui papà Rino, anche lui mago molto conosciuto a livello nazionale che, ancora in preda ai festeggiamenti, dice senza timore di smentita: «Leo ha superato anche me. Un successo così importante alla sua età è un sogno». Ora la Coppa del vincitore è in viaggio da Pittsburgh (Stati Uniti), sede della competizione, per arrivare a Rieti accompagnata anche da un piccolo premio in denaro.

La competizione. La notizia dell’inserimento nella terzina dei finalisti era arrivata 15 giorni fa. Già quello sembrava un successo ineguagliabile, ma Panetti è riuscito ad andare oltre. Il Congresso dell’International Brotherhood of Magician si tiene sempre in presenza ma, causa Covid, è stato annullato nel 2020 e trasformato in un evento on line nel 2021.

«Grazie a questa formula – dice Panetti – ho avuto modo di iscrivermi.

Non c’era il problema della trasferta e ho sfruttato l’occasione. Molti hanno fatto come me e, in quest’edizione, c’erano tantissimi illusionisti divisi nelle tre categorie di concorso». L’asticella si è inevitabilmente alzata e Panetti ha presentato un numero di 7 minuti di manipolazione, uno dei settore più difficile dell’illusionismo, usando palline e carte. Dopo aver superato le prime selezioni, il giovane reatino si è ritrovato in finale dove si è giocato il tutto per tutto: come da programma, la sua esibizione è andata on line nella serata del 9 luglio e il responso è arrivato intorno alle 24 (si “giocava” con l’ora statunitense) quando è stato pronunciato il fatidico “The winner is…”.

A ripercorre quegli attimi è papà Rino: «Durante l’esibizione di Leo – spiega – ho visto che c’erano molti commenti positivi. Ho seguito anche le altre esibizioni e mi sono reso conto di un livello molto molto alto. Leo ha vinto sia con i voti della giuria di esperti, sia di quella degli spettatori e abbiamo ricevuto tantissimi complimenti. Inutile negare che al momento della proclamazione c’è stata una botta di adrenalina pazzesca».

Il futuro. La vittoria di Panetti è stata celebrata sui social, con il padre che ha ripercorso in un commovente post le fatiche che il ragazzo ha dovuto sostenere per arrivare ad un livello così alto. Il punto di svolta, per Leonardo, è arrivato sicuramente un mese e mezzo fa, quando incontrò Silvan che gli consigliò di ripetere quel numero davanti al pubblico per prendere dimestichezza.

Complimenti sono arrivati dai giurati più famosi dell’Ibm, ovvero dal campione del mondo di magia Lance Burton e dalla star internazionale Jeff McBride, che hanno aggiunto consigli per migliorarsi ancora: Burton ha esaltato la capacità di Panetti di stare “on stage”, ovvero sul palco, mentre McBride lo ha esortato a continuare “contaminando” la sua arte con altre arti come, ad esempio, la danza.

Del resto nulla si improvvisa e quei 7’ di esibizione sono il frutto di ore di allenamenti, studi con costumiste per i vestiti e con esperti di musica per scegliere la colonna sonora migliore. Impegno e dedizione che non sono mai mancate in casa Panetti. Ora sono tante le cose che ora rimbalzano per la testa del giovanissimo campione che, però, guarda già avanti ai prossimi appuntamenti. Dopo l’estate ci sarà il Convegno del Club Italiano di Magia e poi il trofeo Arsenio a Roma. E poi si andrà avanti, con gli occhi puntati al 2025: l’anno dei prossimi mondiali. Panetti avrà 19 anni e sarà pronto per far gridare a tutti i reatini: “Campione del Mondo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA