Rieti, il sindaco di Fara Sabina
Davide Basilicata entra
ufficialmente nella Lega

Davide Basilicata
di Raffaella Di Claudio
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Venerdì 21 Dicembre 2018, 19:00
RIETI - Davide Basilicata è ufficialmente dentro alla Lega. Lui che rifuggiva i partiti, alla fine, ha trovato casa in un partito che più partito non si può. Lui che per giustificare l’abbandono di Fratelli d’Italia o anche quando ha provato l’operazione in Aps e la corsa alla presidenza della Provincia, si era detto intenzionato a riporre le bandiere dei partiti per alzare quella di Fara, ora dovrà issare quella della Lega. L’entrata verrà ufficializzata probabilmente prima di Natale. L’occasione sarà una conferenza stampa sulla legge di bilancio che si sarebbe dovuta tenere domenica mattina a Rieti, ma che a seguito dello slittamento del voto di fiducia potrebbe essere posticipata di qualche giorno. “È stata pensata per presentare la legge di bilancio 2018 – spiega il capogruppo della Lega al Comune di Rieti, Andrea Sebastiani – ma senza ombra di dubbio sarà occasione per ufficializzare l’ingresso nella Lega del sindaco di Davide Basilicata”.
Considerato l’impegno profuso negli ultimi tempi, tra un salto mortale nei pressi del centrosinistra e un balzo all’indietro nel centrodestra, allo scopo di conquistare la fiducia del senatore Umberto Fusco, commissario provinciale della Lega, con molta probabilità non rimarrà un semplice militante. “Davide Basilicata è il sindaco del secondo comune della provincia di Rieti quindi immagino – continua Sebastiani - che il partito un ruolo glielo riservi sempre, però, rispettando prioritariamente chi sul territorio ci ha messo la faccia dalla prima ora”. E, a Fara Sabina, il pensiero corre a Fabio Bertini che mentre Basilicata sceglieva a quale santo votarsi, è sceso in campo in nome della Lega. “Fabio – assicura Sebastiani – di certo avrà un ruolo nel comune e nella zona. È uno di quelli che, insieme a me e altri, ci ha messo la faccia dall’inizio, ha fatto la scommessa su questa avventura, quando nessuno si aspettava il risultato alle elezioni del 4 marzo”. Per “cedere” Fara e la Sabina c’è da credere che Basilicata punti più in alto, magari a incarichi provinciali se non regionali. Ci riuscirà?
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