Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Sagra del fagiolo borbontino (Archivio)
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Sabato 16 Ottobre 2021, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino-

«Ci siamo fermati un anno, ma vogliamo ripartire alla grande». Grande entusiasmo per il ritorno della sagra del fagiolo borbontino, edizione numero trentanove, in programma oggi e domenica 17 ottobre nel centro di Borbona. Un appuntamento gastronomico e non solo, che richiama generalmente visitatori da tutto il centro Italia, che giungono ad apprezzare un prodotto particolarissimo e, oggi, riconosciuto con il marchio De.Co. Il fagiolo borbontino viene coltivato esclusivamente nella zona del Comune di Borbona, è simile al fagiolo borlotto, ma si distingue principalmente per la buccia molto sottile che lo rende più digeribile e delicato, con un sapore più vicino a quello delle castagne che a quello dei legumi. Per raggiungere l’alta qualità del prodotto, gli agricoltori utilizzano metodi di coltivazione antichi, che comportano la posizione in piano, e un’altitudine di circa 750 metri sul livello del mare. Per la coltivazione del fagiolo borbontino, ancora oggi non vengono utilizzati attrezzi meccanici e concimi, tanto che la produzione è molto limitata e ne vengono raccolti solo quindici quintali in tutto. Per le sue caratteristiche, il prodotto è stato inserito nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali e tra i prodotti tradizionali del Lazio. La sagra, organizzata dalla Pro loco di Borbona con la collaborazione del Comune, avrà inizio oggi alle 16 con giochi per bambini, quindi alle 17 musica in strada con la Crazy dixie band, alle 20, la distribuzione di fagioli in insalata e polenta, sia bianca che rossa e, alle 22, lo spettacolo musicale della Venditti tribute band. Domenica, dalle 9, apertura degli stand gastronomici e del mercatino del riuso e dell’artigianato, e spazio al folklore e allo spettacolo con musica e trampolieri. All’ora di pranzo e fino a sera distribuzione del menù rigorosamente a base di fagiolo borbontino dall’antipasto al dolce: minestra con quadrucci fatti in casa, fagioli con salsicce, fagioli all’uccelletto e, per dessert, una nuovissima mousse, anch’essa a base di fagiolo. Non mancheranno i fuochi d’artificio e, alle 18.30-19, il tradizionale “Ballo della pupazza”. La manifestazione si terrà interamente al coperto, nel rispetto delle normative antiCovid: sono dunque necessari mascherina e Green pass. Sarà effettuato anche un servizio d’asporto.

“Niente fischi...si recita”. La rassegna - partita domenica scorsa a Montopoli di Sabina, al teatro San Michele arcangelo, con l’anteprima nazionale di “Filumè”, con Marina Vitolo e Gerardo La Barbera - propone per domenica alle 18, nella stessa location, una coppia comica, quella di Attilio Fontana ed Emiliano Reggente, che porteranno in scena uno spettacolo che non darà tregua al divertimento del pubblico. “One Shot” è un susseguirsi di sketch, canzoni, imitazioni e gag comiche, che spaziano in ogni ambito dell’arte teatrale e musicale, mettendo a confronto i due, senza esclusione di colpi, fino all’ultimo round. Dopo lo spettacolo, come da ormai consolidata tradizione, Aldo Lops e Silvia Lastilla della “Niente fischi!...Si recita!” proporranno di andare a cena con gli artisti presso il vicino Lucy Restaurant di Poggio Mirteto. Info e prenotazioni: 389/6793095 o 339/5318478.

Per la stagione di teatro contemporaneo del Potlach, a Fara in Sabina, questa sera alle 21 va in scena lo spettacolo: “The boy’s blood - I giorni di Dino Campana” del Teatro delle Selve. Testo, interpretazione, regia di Franco Acquaviva e con Stefano Acquaviva. Per la stagione di teatro ragazzi, domenica alle 17 sempre al Potlach, lo spettacolo: “Di magiche storie e montagne incantate” della Compagnia Il Melarancio. Tre personaggi (un attore narratore e animatore di figure e pupazzi, una cantante pittrice e un musicista) raccontano storie intrecciate che narrano degli animali, delle persone e delle creature misteriose che popolano le valli e le vette delle Alpi cuneesi: storie, legate da una cornice narrativa, in cui a parlare è la montagna stessa, in cui i personaggi dei racconti prendono forma e vita.

A Fara in Sabina, oggi alle 17, presso il monastero delle Clarisse eremite, rappresentanti delle religioni cristiana, islamica e buddista saranno a confronto sulla tematica del dialogo interreligioso, in una conferenza contro l’intolleranza e il fondamentalismo.

A conclusione dell’edizione 2021 di “Valle Santa in Cammino”, il consorzio delle Pro loco della Valle Santa reatina propone per domenica il pellegrinaggio al Santuario di San Felice all’Acqua a Cantalice, con la tradizionale scampagnata. Alle 8.30 ritrovo al Santuario francescano San Giacomo di Poggio Bustone. Alle 9 il via al pellegrinaggio sul tratto di sentiero dei cammini di Francesco e Benedetto che conducono al Santuario dell’Acqua di San Felice, transitando per Poggio Bustone, chiesa di San Liberato, centro storico di Cantalice, chiesa di San Gregorio. Nella piccola chiesa del Santuario di San Felice all’Acqua saranno celebrate le messe alle 9, 11 e 16.30. Per l’intera giornata, nel piazzale adiacente il Santuario, spazio al mercato agricolo di Campagna Amica di Coldiretti, con prodotti del territorio: lasagne al forno, taglieri di salumi, formaggi freschi, formaggi secchi di mucca e pecora e verdure, panini con porchetta, hamburger, prosciutto casareccio, salumi, salsiccia e pancetta arrosta, patatine di Leonessa fritte, tranci di crostata e torta di mele, birra artigianale alla spina e tanti altri prodotti.

Varie le iniziative per i bambini, con il parco giochi con i gonfiabili allestito nel piazzale già dal mattino e l’animazione con la “Fattoria didattica di Coldiretti”, alle 12 e alle 15.

Un fine settimana che vedrà, oggi a Rieti, un Antonio Vivaldi operista protagonista del concerto (teatro Flavio Vespasiano alle 18) nell’ambito del Reate Festival. Un programma monografico, incentrato su un grande e popolare musicista, di cui verranno eseguite importanti arie d’opera. L’idea nasce da una volontà precisa: quella di rendere omaggio all’assessore alla Cultura, Gianfranco Formichetti, a cui il Reate Festival deve la sua nascita. Formichetti è autore del libro, edito da Bompiani, “Vita di Antonio Vivaldi”, un volume che delinea il profilo del grande compositore. È quindi con un programma monografico, tutto dedicato al compositore veneziano, che il Reate Festival, incentrato sul Belcanto, rende omaggio al suo fondatore, proponendo brani del repertorio operistico. Introdotte da una prolusione dello stesso Formichetti, verranno eseguite arie da “La fida ninfa”, “Orlando furioso”, “Olimpiade”, “Bajazet”, per contralto e per basso, interpretate da due giovani voci, di Antonio Salzano e Patrizio La Placa. Ad accompagnare i cantanti, l’Ensemble Caecilia Antiqua, formato da docenti del Dipartimento di Musica antica del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, istituzione quest’ultima con cui è stata istituita una collaborazione per la realizzazione del concerto. Per l’occasione, è prevista la presenza del presidente della Fondazione Flavio Vespasiano, Gianni Letta. Domenica alle 18, il festival prosegue con il secondo concerto dedicato ai vincitori del Concorso internazionale di interpretazione di musica contemporanea. Nella chiesa di San Giorgio (ingresso libero) di Rieti, si esibiranno il sassofonista Francesco Ronzio e il Phoinikes Sax Quartet, vincitori, rispettivamente, del primo premio per la categoria strumenti a fiato e del Premio Città di Rieti. Biglietti per il teatro Flavio 20 e 10 euro, nella chiesa di San Giorgio ingresso libero. Info e prenotazioni: 328/5361915 o e-mail: promozione@reatefestival.it o www.reatefestival.it.

Per “Sabina in prima fila - Il cinema dove non c’è”, giunto alla terza edizione, appuntamento a Casperia, al teatro Ignazio Gennari: per la famiglia è “Balto e Togo”, versione live-action del cartone animato degli anni ‘90, sul grande schermo domenica alle 17. “Sabina in prima fila” sarà a Casperia anche nel prossimo fine settimana, con altri due film: venerdì 22 alle 21 un altro film da Oscar, stavolta per il miglior attore protagonista, Anthony Hopkins, in “Father - Nulla è come sembra”, dove recita al fianco di un altro Oscar, l’attrice Olivia Colman. Chiude la rassegna di Casperia domenica 24 alle 17 “Lassie torna a casa”, nella versione moderna del regista Hanno Olderdissen.

Festival della Famiglia di Fara Sabina: oggi alle 17, nella Sala Schuster a Farfa, presentazione del libro di Maria Luisa Polidori “Quello che non sanno di te”. Domenica dalle 10 alle 18, presso il bike park di Passo Corese, il “Villaggio dei bambini”, con spettacoli di burattini e magia, tanti laboratori, personaggi dei cartoni, musica e altro. «Un weekend da passare insieme - dice il sindaco Roberta Cuneo - all’insegna del divertimento».

Giornate del Fai d’Autunno 2021 con il Gruppo Fai Sabina che oggi e domenica sarà a Toffia. Un paese che, come spesso avviene in Sabina, ha una lunga storia alle spalle, dall’età del bronzo fino ai giorni nostri. Ci saranno visite col giro del borgo ogni mezz’ora dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.30. La visita all’interno delle mura durerà circa un’ora e mezza. I visitatori andranno dalla Porta Maggiore rinascimentale alla chiesa di Santa Maria Nova, che sorge sul punto più alto. Il percorso lungo lo sperone di roccia è fiancheggiato da un lato e dall’altro da palazzi che rendono Toffia un unicum in Sabina. Il programma del Fai non si limita solo al giro del borgo. C’è da vedere l’Oratorio delle Stimmate (oggi residenza privata, aperta straordinariamente per l’occasione) con l’affresco di Vincenzo Manenti. E al “PictorSabinus”, che molto ha operato a Toffia, è dedicato un evento multimediale del teatro Potlach di Fara Sabina, che avrà luogo nel Palazzo Ruffetti-Bufalieri (anch’esso normalmente chiuso al pubblico). E, ancora, la mostra storica nel Palazzo Orsini, oggi sede del Comune e la visita a San Lorenzo, fuori il borgo, la chiesa più antica di Toffia, ricca di storia e di opere d’arte. Inoltre due conferenze, oggi alle 16 con l’archeologo Carlo Virili che parlerà di Toffia tra archeologia e mitostoria e l’altra domenica, sempre alle 16, con la storica dell’arte Ileana Tozzi che racconterà la vita e le opere di Vincenzo Manenti. Prenotazioni sul sito del Fai nazionale, al seguente indirizzo: https://www.fondoambiente.it/luoghi/ toffia?gfa .

Intanto nella stazione di Rieti sempre per le Giornate del Fai, domenica dalle 12 alle 15.30 fa tappa il treno storico (visitabile) della Fondazione Ferrovie.

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