Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Banda Dante
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Sabato 11 Settembre 2021, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

L’intervista con il fumettista Michele Rech, alias Zerocalcare, inizia con accolli, impicci e malintesi. Accolli è il nome della sua mail, gli impicci sono quelli che fa dando il numero di telefono di sua madre anziché il suo, i malintesi sono quelli da chiarire con la signora. Zerocalcare arriverà al Polo Santa Lucia di Rieti domenica alle 17.30, nella Fiera dell’editoria indipendente “Liberi sulla Carta”, ed è boom di prenotazioni. «Davero? Non lo sapevo», commenta con l’accento romanesco made in Rebibbia. Lo stesso quartiere che gli ha regalato un’enorme popolarità durante il lockdown, quando la sua serie animata Rebibbia Quarantine, rimbalzata in tv su “Propaganda Live”, è entrata nelle case di tutta Italia. È definito “il più famoso fumettista italiano”, ma lui glissa. «Vendo tanti fumetti, ma non sono né il più bravo né il più sveglio. Poi c’è la tv che ha fatto la sua parte. Mi sento abbastanza in difficoltà a portare la mia persona in tv, mi vergogno. Preferisco andare quando devo presentare un prodotto, è un mondo troppo distante da quello a cui appartengo». Il “mondo” di Zerocalcare è quello «di centri sociali, punk, quartiere. La popolarità televisiva svanisce subito, basta non comparire per un po’ e la gente dimentica. Nei giorni in cui andavo a “Propaganda” mi fermavano tutti: per strada, al supermercato, mi chiamavano dalle finestre. Non vivo con particolare apprensione né successo né indifferenza. Eventi a parte, lavoro dalle 8, faccio una pausa per mangiare alle 17, al massimo una corsetta, poi lavoro fino a mezzanotte. Nel lockdown andare negli studi era salvifico, l’unico momento in cui uscivo: fermo restando che sono abituato a vivere solo, cucino schifezze, ma sto ‘na bomba». Ma come si fa a non cambiare stile di vita con la fama? «Ho comprato casa mentre prima stavo in affitto, spendo quasi solo in fumetti e cinema, non compro vestiti e ho consumi al minimo. Magari comprerò più fumetti e andrò più al cinema». Il lavoro aumenta, ed è in arrivo anche una serie animata per Netflix. Aumentano anche responsabilità e impegni, ma «niente manager, faccio tutto io, ho la mania del controllo», e sale l’attenzione verso i tanti ragazzi che lo seguono: «Ho sempre detto parolacce e non smetto di farlo, ma sto attento non dico a dare messaggi positivi, ma almeno a non fare danni. Non scado mai nella volgarità e non alimento odio». Agli odiatori da web Michele non risponde, «al massimo faccio screenshot per riderci con gli amici». Zerocalcare piace davvero a tutti: «Forse perché non ho inseguito manie di perfezione ma ho raccontato come sono io e siamo tutti. Non sarei capace di rappresentarmi in altro modo, chi mostra l’immagine del vincente mi sembra un mitomane. La chiave è quella di essere onesti». Anche per Rieti, si attende un lunghissimo firmacopie, con il pubblico abituato a chiedere “disegnetti” di ogni tipo sui libri di fumetti. «Lo faccio volentieri e mi riesce anche a comando tipo jukebox. Certo, de cose strane ne capitano». Tipo? «Una volta un tipo mi ha portato una foto che ritraeva due gemellini, voleva che li disegnassi immaginandoli da grandi mentre litigavano, ma che si capisse che si volevano bene. M’ha bloccato la fila».

Amatrice a cavallo”, fino a domenica, nella frazione di Torrita. Si tratta della prima edizione della fiera mercato. Giornate dedicate interamente ai cavalli, tra sfilate di carri e carrozze, bancarelle, valutazioni ufficiali CaiTpr e AnaCaipTpr, oltre a spettacoli equestri. E, ancora, stand con prodotti tipici, butteri, show, giri di carrozze per grandi e piccini. In programma, nelle serate, spettacoli musicali con organetto, saltarello e musica country: stasera, cena e animazione a ritmo di musica country e, domenica, serata musicale con Gianluca Greco e il suo organetto. Prevista la degustazione degli spaghetti all’amatriciana a pranzo, insieme alla porchetta, in tutte le giornate.

L’ingresso è gratuito, nel rispetto delle normative antiCovid.

Oggi (ore 10) e domenica, alla Casa della Montagna di Amatrice, il Coordinamento Amatrice Transumanza presenta le attività svolte.

Cavalli protagonisti oggi anche in Sabina, presso il Centro ippico Fise San Lorenzo a Roccantica, con raduno di valutazione AnaCaipTpr dalle 10 alle 17.

Il cammino verso la quinta edizione della Valle del Primo Presepe passa attraverso il “Dantedì” che Rieti vivrà questa sera alle 21, sotto gli archi del Palazzo Papale. L’organizzazione ha chiamato la BandaDante (nella foto) alla messa in scena di “Oh ignota ricchezza!”, progetto di Ambrogio Sparagna e Davide Rondoni, con i solisti dell’Orchestra popolare italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Si celebrerà il Sommo Poeta, guardando al suo legame con San Francesco. Dante, che muore terziario francescano ed è sepolto presso i frati di Ravenna, dedica a Francesco una parte del Canto XI del Paradiso. In altre parti dell’opera, il poeta fa espresso riferimento al “sigillo” della Regola, nell’Inferno affida a Francesco il tentativo di salvare Guido da Montefeltro e nel Paradiso lo affianca a San Domenico. Tutti spunti che la BandaDante celebra in musica e in poesia, senza dimenticare l’invenzione del presepe. Le sue terzine vengono cantante nello stile della tradizione popolare degli Appennini: il repertorio è costituito da brani originali di Ambrogio Sparagna. In scena gli strumenti musicali della tradizione di questa area del Lazio. Dante è presente come testimone delle umane vicende e come ispiratore di un’autentica arte popolare. La produzione originale, realizzata per la Valle del Primo Presepe, debutta a Rieti come prima nazionale. L’evento è gratuito: per partecipare occorre registrarsi su Evenbrite e prenotare il biglietto al link: https://bit.ly/3h6C907. Per assistere al concerto è necessario il Green pass.

l cammino del teatro in Sabina: questa sera alle 21 Andrea Maurizi porta in scena il suo spettacolo “Paperelle”, sotto le mura del Castello Savelli a Poggio Nativo. Presentato dal Teatro delle Condizioni Avverse, lo spettacolo parte da un fatto vero: il 10 gennaio 1992, in una tempesta nel nord del Pacifico, la nave cargo EverLaurel perse 3 container. Si liberarono in mare 28.000 animaletti di plastica galleggianti. Castori rossi, rane verdi, tartarughe blu e papere gialle. Dopo l’incidente, i giocattoli si divisero, andarono alla deriva verso Alaska, Australia e Cile. Il primo gruppo raggiunse l’Alaska, il 16 novembre 1992. Maurizi tesse una trama di destini incrociati raccontati da un cacciatore di tesori, che fruga le spiagge in attesa di scovare ricchezze restituite dal mare, che attraverso gli oggetti recuperati lungo le spiagge vuole capire in quale direzione stia andando il mondo. Domenica alle 21.30, al teatro Comunale di Poggio Moiano, arriva il teatro esplosivo di Max Paiella, che presenta “Boom!”, viaggio musicale in un autobus immaginario, accompagnati dalle canzoni del boom economico degli anni ‘50 e ‘60. Una famiglia di musicisti, Pino, Livia e Flavio Cangialosi riempiranno di atmosfere sonore il racconto di Paiella. Per gli spettacoli, ingresso 5 euro con prenotazione all’e-mail postmaster@sentieriincammino.com e presentazione di Green pass.

Selci in Sabina si veste d’arte, oggi dalle 17.30: termina la mostra d’arte “Dante nel borgo” dedicata al sommo poeta, con le opere dello scultore Felice Rufini, che verrà salutato dal sax di Felice Porazzini. Prevista la visita guidata del progetto “Pubblica” dedicato alle opere della Street Art di Selci, primo paese in tutta la provincia ad aver dato vita a questa forma d’arte, unica nel suo genere. Dalle 18.30 la visita guidata toccherà tutte le opere presenti nel paese fino ad arrivare alla Cappella Cenere dell’artista Borondo, presso il cimitero di Selci. A conclusione del tour - per cui è necessaria la prenotazione (338/3719914 o 331/9066590), rinfresco con degustazione.

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