Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Sant'Antonio abate
5 Minuti di Lettura
Sabato 21 Gennaio 2023, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

Uno spettacolo che ha girato l’Italia e ora approda a Montopoli di Sabina, al teatro San Michele Arcangelo, all’interno della rassegna della “Niente fischi, si recita!” di Aldo Lops e Silvia Lastilla. Dal teatro Sistina di Roma arriva in Sabina Michele La Ginestra. L’attore romano torna sul palcoscenico del teatro San Michele, protagonista del suo “one man show” “Mi hanno rimasto solo...10 anni dopo”. Un habitué della rassegna di Montopoli, La Ginestra, che ogni anno presenta uno spettacolo differente: lo scorso anno presentò “È cosa buona e giusta” e che quest’anno è già stato regista de “In nome della madre”. Nello spettacolo di domenica prossima, con sipario alle 18, l’attore gioca con un palcoscenico vuoto e racconta al teatro il suo sogno: poter interpretare ogni sera un personaggio diverso. Il teatro lo ascolta e decide di diventare suo complice: apre il cassetto dei ricordi e gli fa trovare testi, costumi, musiche, per realizzare il suo spettacolo. Da un omaggio ad Ettore Petrolini dei primi del ‘900, comincia una “cavalcata” teatrale fatta di pezzi inediti e filastrocche. Partendo da testi conosciuti, attraverso una miscela accurata di pezzi inediti, di canzoni e filastrocche “Mi hanno rimasto solo” punta a regalare grandi risate, sorrisi e un po’ di “teatro brillante”. Un palcoscenico che diviene un tutt’uno con il suo “dietro alle quinte”, col sogno dell’attore - che da “uno” si fa in “centomila”, per evitare di restare “nessuno” - che è quello di prestare l’anima e il corpo ogni sera a un personaggio diverso: non per la gratificazione dell’applauso del pubblico, ma come atto d’amore nei confronti di se stesso, godendo della linfa vitale che solo il teatro è in grado di infondere. Dall’iniziale omaggio a Ettore Petrolini all’intimo monologo finale dedicato al padre scomparso, la carrellata di personaggi che si avvicendano sul palco è nutrita e variegata: il cinicamente realista Don Michele, conosciuto anche dal pubblico televisivo di Zelig; il tragicomico Menicacci, promessa non mantenuta del calcio italiano che ha giocato nel Bari di Masinga (non il cartone animato, ma il giocatore); un esilarante e incompreso Leonardo da Vinci; Pollicino, Pinocchio e Cappuccetto Rosso, spogliati di ogni perbenismo della morale fiabesca. Il titolo dello spettacolo riporta direttamente alle sue origini: dieci anni fa, un improvviso vuoto nel programma del Teatro Sette rappresenta l’occasione per assemblare quattro monologhi già scritti da La Ginestra che, pur rimasto solo, trova il modo di riempire quel vuoto. Info e prenotazioni ai numeri telefonici 389/6793095 e 339/5318478.

“A Porte aperte a Mompeo”: si chiama così la rassegna partita, con spettacoli di teatro, danza e musica gratuiti. La rassegna è vincitrice dell’“Avviso pubblico per il sostegno a progetti di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso lo spettacolo dal vivo nella Regione Lazio”. Tra gli obiettivi della manifestazione c’è quello della valorizzazione del Castello Orsini Naro di Mompeo, riconosciuto dallo scorso anno come dimora storica del Lazio.

Feste per Sant’Antonio abate in ogni angolo della provincia, tra oggi (Montopoli) e domenica, da Roccantica a Casperia, a Castelnuovo di Farfa, Leonessa, Torri.

I cliché sono simili ovunque, con messe, processioni con la statua del santo, benedizione di animali e mezzi agricoli. Accompagnano le processioni le bande musicali e, in alcuni casi, le majorettes. Poi, spettacoli, distribuzione delle ciambelle benedette e fuochi d’artificio.

Claudio Casadio è il protagonista de “L’Oreste - quando i morti uccidono i vivi”, di Francesco Niccolini. Lo spettacolo, con le illustrazioni Andrea Bruno e la regia di Giuseppe Marini, va in scena domenica alle 18.30, al teatro Manlio di Magliano Sabina, nell’ambito della rassegna nata dalla collaborazione tra il Comune di Magliano Sabina, Atcl, sostenuta dal Ministero della Cultura, Regione Lazio e La Mirabilis Teatro Societas. “L’Oreste” è una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato. Su come la vita, spesso, non faccia sconti e sia impietosa. Uno spettacolo originale, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici. Con un’animazione grafica visiva e drammaturgica, Casadio dà vita e voce a un personaggio particolare, affrontando il tema della malattia mentale. Inaugurata la scorsa settimana con lo spettacolo “Tradimenti” di Harold Pinter, la rassegna, dopo lo spettacolo di domenica prossima, proseguirà poi con ulteriori tre spettacoli: “Una Compagnia di pazzi” scritto e diretto da Antonio Grosso, il 26 febbraio alle 18.30; “Uno nessuno centomila” dal romanzo di Luigi Pirandello, sabato 11 marzo alle 21, e “Roma io ti racconto e canto” con Elena Bonelli, sabato 1° aprile alle 21. Il costo del biglietto per ogni singolo spettacolo è di 15 euro (ridotto 13 euro). Info: tel. 392/5415913 oppure teatromanliomaglianosabina@gmail.com.

Torna in scena al teatro Flavio Vespasiano di Rieti la commedia dialettale di Pier Luigi Mariani. Il Gad Pier Luigi Mariani e Gad Sipario Aperto presentano “Lu Piccaru”, con  rappresentazioni, in scena oggi a domenica. Nell’ambito delle celebrazioni del settantesimo anniversario della morte di Pier Luigi Mariani, al Flavio Vespasiano si esibiscono due compagnie reatine storiche, che presentano un classico scritto da Luigi Mariani. I due gruppi teatrali storici di Rieti hanno deciso, in questo modo, di rendere omaggio al grande autore reatino, unendo le loro professionalità e la loro passione per il teatro dialettale, per mettere in scena una delle commedie più conosciute di Mariani, più volte portata sulla scena. La vicenda rappresentata in tre atti si svolge a Rieti, in un’epoca che è collocabile negli anni 1945/1950 ed è la storia di due vedovi, un uomo e una donna del popolo, anziani e litigiosi, le cui vicissitudini danno vita a una serie di esilaranti scene di vita vissuta, trasportando lo spettatore in un’epoca che, sebbene ormai lontana, offre ancora una rappresentazione viva e attuale dell’animo umano. Lo spettacolo vede il patrocinio del Comune di Rieti e il supporto della Fondazione Varrone. La commedia andrà in scena oggi alle 21 e domenica alle 17.30. I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, aperto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Il biglietto intero costa 12 euro, quello ridotto 10 euro. Sulla scena, ci sono Stefania Spera (Meneca), Guido Marcellini (Ntonio), Marianna Costantini (Marietta), Daniele Cesaretti (Checco), Carla Formichetti (Colomma), Sara Duina (Pecorillu), Cristina Di Domenico (Una Signora), Massimiliano Tozzi (Sarafinu), Fabrizio Festuccia (Pretore), Claudio Duina (Avvocato difensore), Enzo Parisi (Avvocato di parte civile), Manlio Faraoni (Cancelliere), Carlo Giacobbi (Pubblico ministero), Marco Leoni (Libbero), Vilma Festuccia (La Mammana).

© RIPRODUZIONE RISERVATA