RIETI - Gli appuntamenti della domenica in tutto il Reatino.
Si rinnova la tradizione, a Casaprota, con il fine settimana dedicato alla sagra della bruschetta, giunta alla sua sessantesima edizione. Spettacoli folcloristici, mostre, musica dal vivo, visite guidate e degustazioni di ogni genere, oggi, con l’olio extravergine d’oliva della Sabina protagonista assoluto insieme alle bruschette calde e croccanti. Da sessant’anni la sagra della bruschetta, a Casaprota, rappresenta un evento dedicato al prodotto di punta del territorio: un olio extravergine di oliva di qualità, noto già ai tempi degli antichi romani, che da queste parti si produce da tempo immemorabile. La festa propone l’oro verde della Sabina e del Lazio sul pane artigianale abbrustolito per sottolinearne al meglio il gusto, ma non solo: oggi, è la volta della zuppa di farro e tartufo, delle fregnacce alla sabinese e delle salsicce. A completare il menù, la pizzola della Pro loco di Morro Reatino. Il programma è completato da mostre, passeggiate panoramiche a piedi e in sella alle e-bike (disponibili per l’affitto), musica dal vivo, incontri a tema, attività ludiche, laboratori per i bambini e visite guidate al frantoio della Cooperativa olivicola, alla “Mola Alfio Marri” del ‘700 e alla mostra dedicata al presepe artistico di Angela Miani. Tra i momenti musicali della sagra, da sottolineare, mattina e pomeriggio, l’Orchestra Luca Sebastiani. Non da ultimo le mostre mercato. Casaprota, antico borgo appartenuto all’Abbazia di Farfa, dal lontano 1962 festeggia ogni anno il suo prodotto più famoso, l’olio extravergine d’oliva.
Cavalli Infiocchettati a Rieti, si riparte col botto. Dopo due anni di stop forzato a causa del Covid, oggi torna la rievocazione storica più antica e più sentita della città, con una quarantunesima edizione tutta da vivere. «Sarà un vero e proprio evento», dice con soddisfazione Valentino Iacobuccci, presidente dell’Associazione Porta d’Arce, che organizza la manifestazione e che ha contribuito a ricostruire tutti i riti che componevano l’antica festa dedicata a Sant’Antonio Abate.