Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Il soprano Marta Vulpi
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Sabato 18 Giugno 2022, 00:21

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

Musica d’autore, nel fine settimana, in Sabina. Da “Sentieri in Cammino” a Frasso, fino al Festival organistico di Farfa, sarà un weekend dedicato agli amanti della musica da camera. Alla rassegna “Sentieri in Cammino”, dopo cinque spettacoli teatrali, oggi alle 19, nella chiesa duecentesca di San Pietro in Vincoli a Frasso Sabino, arriva la musica con il soprano Marta Vulpi e il pianista Stefano Caponi che daranno vita a un concerto di musica classica. In programma “La Danza” di Gioacchino Rossini, “Casta Diva” di Vincenzo Bellini, “Un bel dì vedremo” di Giacomo Puccini, “Canto d’aprile” di Giovanni Sgambati, “Enfin c’est la fin des classes” di Lucio Gregoretti, “C’era una volta il West” di Ennio Morricone, “Summertime” di George Gershwin con intermezzi pianistici da Claude Debussy e Ottorino Respighi. Vulpi è una solista dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, vincitrice nel 2003 del Premio musicale internazionale “Giuseppe Verdi” e protagonista di tournée in Europa, tra cui nei Paesi balcanici, Usa, Giappone, Brasile e Nord Africa, come testimonial della lirica italiana. Caponi ha svolto attività concertistica sia come solista che in formazione cameristica, evidenziandosi nelle opere del maestro Franco Mannino, presso cui si è perfezionato nella musica contemporanea e di cui ha eseguito tutte le sonate per pianoforte in numerosi teatri italiani. «L’ingresso sarà gratuito - spiega uno degli organizzatori, Paolo Di Reda - per rendere più ampia la possibilità di conoscere un bene culturale di grande pregio attraverso lo spettacolo dal vivo, assecondando in pieno lo spirito della kermesse di teatro e musica diretta da Massimo Wertmüller». La chiesa di San Pietro in Vincoli si trova vicino all’osservatorio e al cimitero di Frasso Sabino. Si può prenotare all’e-mail postmaster@sentieriincammino.com.

A Farfa, nell’Abbazia di Santa Maria, secondo appuntamento dei tre previsti a giugno del 13esimo Festival organistico farfense: domenica alle 16.30 sarà la volta dell’organista Roberta Duranti che, in occasione del Corpus Domini, proporrà un viaggio tra gli inni eucaristici: Panis Angelicus con variazioni sul tema. L’ingresso è gratuito. La rassegna organistica si chiuderà poi domenica 26 giugno sempre alle 16.30, con il maestro Gianluca Libertucci, che accompagnerà gli spettatori in un itinerario organistico europeo e italiano.

Musica, oggi alle 19.30, e in serata anche alla Country House la “Belle Evoque” di Poggio Catino (via Palombara): si esibiranno Carlo Melodia (chitarra) e Carla Tutino (contrabasso). Prenotazioni al 329/4905917 o al 338/3678543. Info: www.labelleevoque.it.

Dalla produzione del formaggio alla tosatura delle pecore, dall’assaggio dell’olio extravergine della Sabina a stand gastronomici e di prodotti del territorio. Ma anche asinelli e pony per i più piccoli, i cavalli dei butteri di Scandriglia, percorsi tra il verde fino al convegno di San Nicola, visite guidate nel centro storico di Scandriglia. Domenica, dalle 9 alle 19.30, va in scena “Scandriglia Fiera”, appuntamento all’insegna di agricoltura, zootecnica, alimentazione, tempo libero, natura, montagna e vita all’aperto. E c’è da dire «finalmente». Il perché lo spiega Bruno Borgia, presidente della Pro loco di Scandriglia: «Avevamo pensato a questo evento prima del Covid, ma poi lo abbiamo dovuto rimandare non solo una, ma due volte per le ragioni che tutti sappiamo. Però a questo punto sarà una festa nella festa, poiché quest’anno cadono anche i 40 anni della Pro loco di Scandriglia. Questo non sarà l’unico evento per celebrare questa ricorrenza, ma si tratta del primo evento vero e proprio di un certo rilievo». L’estate di Scandriglia non si ferma qui. In programma la sagra delle sagne (19-21 agosto) e il rodeo “Uomini e cavalli” (26-28 agosto). Tornando a domenica, partner principale di “Scandriglia Fiera” è la Coldiretti, ma si contano poi tra patrocini, contributi organizzativi e attività pratiche, tanti altri soggetti in campo dalla Provincia di Rieti al Comune di Scandriglia, dall’Unione Comuni Alta Sabina alla Cooperativa coltivatori diretti Santa Barbara, dall’Università agraria di Ponticelli al Parco naturale regionale dei Monti Lucretili, dal Consorzio Sabina Dop a Campagna amica, a Op Latium. «Scandriglia Fiera ci rende particolarmente ottimisti - sottolineano gli organizzatori - è un evento che fa la differenza, un contributo per far ripartire le potenzialità che può esprimere la Sabina, incentivando le ricadute positive su tutte le realtà connesse ai temi trattati, fondamentali per il nostro territorio».

Informazioni nel dettaglio per domenica al 320/9615326.

Prosegue per tutto il “Giugno antoniano” reatino, nel salone del Palazzo Papale di Rieti, la mostra “La voce e il miracolo. Espressioni del contemporaneo”, curata da suor Maria Gloria Riva. Un’esposizione che intende esplorare la spiritualità antoniana attraverso diversi linguaggi artistici e tracciare gli ottocentenari che coinvolgono la figura del santo tra il 2020 e il 2022: 1220 la vocazione francescana di Antonio, 1221 il suo naufragio in Italia e il primo incontro con San Francesco, 1222 il suo svelarsi al mondo come grande predicatore e santo. L’esposizione è composta da una serie di dipinti, ceramiche e sculture di artisti contemporanei, che hanno reinterpretato, secondo i rispettivi stili, la devozione antoniana. «Antonio è stato un santo che, avendo avuto l’apparizione del Bambino, molto ha a che fare con la nascita di Gesù. Ma nella mostra si troveranno anche i volti di coloro che hanno beneficiato delle sue proprietà taumaturgiche, ma anche diverse espressioni del segno luminoso della croce», spiega la curatice. Tra le opere più significative, il ritratto di Tiziana Costa che raffigura il santo durante la predicazione ai pesci, la scultura di Giuseppe D’Angelo, un ritratto “frantumato”, com’è stata più volte la vita di Antonio, poi ricompattata attraverso il segno della fede, e la grande popolarità antoniana reatina ben rappresentata dall’artista locale Alessandro Melchiorri. La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta fino al 3 luglio dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20, tutti i giorni, escluso il lunedì.

Terza edizione del Festival musicale “Il passo umile e lieto”, che vede la collaborazione della Chiesa di Rieti e di cinque Comuni sabini (Rieti, Greccio, Labro, Contigliano, Poggio Bustone), nei luoghi più importanti di San Francesco in questo angolo del Lazio - santuari, chiese, palazzi, siti della memoria - in un calendario di spettacoli musicali. Il festival, che prende il titolo dalla modalità francescana di vivere un territorio, si articola in tredici spettacoli con ospiti e progetti artistici in qualche modo correlati alle tematiche francescane e al territorio sabino e vuole invitare tutti, appassionati e nuovo pubblico, a mettersi in cammino per visitare la Valle Santa reatina. Il programma del weekend vedrà oggi alle 17, a Rieti, presso gli archi del Palazzo Papale, “Ritmo Vitale” con Francesca Trenta che presenta “Danze della terra e Musiche del cuore”. Alle 18, sempre presso gli archi del Palazzo Papale, Giovanna Marini in “Tra sacro e popolare”. Domenica alle 17, a Poggio Bustone, presso il Convento di San Giacomo, La Sordellina in “La musica perfetta”. A Rieti, sempre domenica alle 18.30, sotto gli archi del palazzo Papale, Mimmo Locasciulli in “Come una macchina volante”. Il festival proseguirà poi mercoledì 22 giugno con gli ultimi appuntamenti: alle 20.30 a Rieti (chiostro di Sant’Agostino), Rachele Andrioli con Davide Rondoni in “Leuca”, mentre alle 21.30, sempre al chiostro di Sant’Agostino la Congrega del tamburo con Tony Esposito in “La Notte dei Tamburi”. Il festival è curato da Finisterre, Associazione culturale Mundus e Promis progetto missione, con il contributo della Regione Lazio, del Comune di Rieti, con il patrocinio di Comune di Contigliano, Greccio, Labro e Poggio Bustone, in partnership con Fondazione Musica Per Roma, Diocesi di Rieti, Melos international, Provincia dei Frati Minori di San Bonaventura e La Valle del Primo Presepe.

Incontro con l’autore, oggi alle 18, a Forano (Sala della Pace), dove verrà presentato il libro di Vittorio Rombolà “Così parlò il Vecchio dell’Alpe”. Nel mondo ormai dell’apparire, vivere con pacifica e rasserenante normalità diventa il gesto più rivoluzionario che possa essere realizzato, parallelamente viene raccontata una cruenta storia di bullismo. La prefazione del libro è di Massimo Wertmüller. Coordina l’appuntamento l’attrice Marina Vitolo.

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