Rieti, gli appuntamenti della domenica in città e in tutto il Reatino

Carlo Fineschi
4 Minuti di Lettura
Domenica 1 Maggio 2022, 01:02 - Ultimo aggiornamento: 01:07

RIETI - Gli appuntamenti della domenica in utto il Reatino.

Spettacolo al teatro Potlach di Fara Sabina, per la stagione di teatro ragazzi: alle 17, “Marcovaldo - funghi in città”, a cura di Arterie Teatro. Info e prenotazioni: 0765/277080.

Fa tappa a Casperia, a Palazzo Forani, “Maria Stuart” di Friedrich Schiller. Il nuovo spettacolo di teatro itinerante, per la regia di Carlo Fineschi, in tournée nel Lazio fino al 29 maggio. Una produzione della Compagnia L’Albatro, in collaborazione con “Nutrimenti Terrestri” e con il contributo di “Nuovo Imaie”. La rappresentazione condurrà il pubblico in luoghi non convenzionali, come antichi palazzi nobiliari e castelli nel territorio del Lazio. Dopo il debutto di venerdì alle 21, repliche oggi, e poi il 6, 7 e 8 maggio sempre a Casperia. Successivamente lo spettacolo sarà rappresentato nel castello di Riano e in altri luoghi del Lazio. La tragedia di Schiller, riadattata dal regista Fineschi, riguarda gli ultimi tre giorni di prigionia di Maria Stuart, regina di Scozia (1542-1587), con il dramma che ruota intorno all’antitesi amore-politica: da un lato il mondo di Maria, che è amore, bellezza, moralità e morte, dall’altro il mondo di Elisabetta I, che è politica, necessità, ipocrisia e trionfo apparente. La Compagnia L’Albatro porta in scena undici personaggi che, come fantasmi, trasportano lo spettatore nel 1587. Gli ambienti, i costumi, gli odori, il cibo e le candele che illuminano gli ambienti condurranno il pubblico indietro nel tempo rendendolo parte della storia: dalla buia prigione di Maria alle ricche sale di Elisabetta I, gli intrighi e i fatti di sangue che hanno fatto la storia. In scena Chiara della Rossa, Sara Allegrucci, Chiara Ricci, Adelmo Togliani, Matteo Bolognese, Alessandro Musto, Edoardo Ciuffoletti, Camillo Ventola, Davide Bardi, Carlo Fineschi, Luigi Cosimelli. Info e prenotazioni al 339/8701017, e-email: albatroteatro2018@gmail.com. Orari degli spettacoli: oggi alle 18.30. Costo del biglietto 20 euro. Come nasce il teatro itinerante di Fineschi? «Tutto inizia dall’esigenza comunicativa e artistica di avvolgere lo spettatore e renderlo partecipe della storia a 360 gradi - spiega il regista. - Lo spettacolo itinerante è un viaggio sensoriale. Lo spettatore sfonda la famosa quarta parete per trovarsi in una nuova dimensione, in cui si immerge totalmente in una realtà diversa.

Il tentativo è quello di far vivere un’esperienza totale, perdendo l’idea della divisione attore-spettatore. L’idea di entrare in un castello o in un palazzo d’epoca e improvvisamente ritrovarsi nel 1587 e viverci è stata la spinta per poter pensare a questa messa in scena di Maria Stuart».

Oggi torna la Festa di Primavera ad Amatrice. A cura di Comune e Pro loco, dalle 10, nelle aree dei centri commerciali. Dalle 10.30, il mercatino di prodotti tipici e artigianali, dalle 13 la degustazione degli gnocchi ricci.

“Pace e lavoro per i rifugiati ucraini e delle guerre dimenticate” è il titolo del concerto di beneficenza che si tiene oggi primo maggio al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, a partire dalle ore 17, con ingresso a offerta libera. Un evento speciale per celebrare la Festa dei lavoratori, promosso dall’Ufficio Problemi Sociali e Lavoro della Diocesi di Rieti portando il tema nel più ampio orizzonte della giustizia sociale, dello sviluppo e della costruzione di pace. «Con l’inizio della pandemia da Coronavirus e il successivo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, il mondo si trova a subire una guerra fratricida e insensata», sottolinea il direttore dell’Ufficio diocesano don Valerio Shango. «Siamo tutti scioccati dai bombardamenti, dalle immagini devastanti, di crudeltà... eravamo certi che l’umanità non sarebbe più tornata in una barbarie simile dopo le due guerre mondiali nel ventesimo secolo. Invece, no: ci sono guerre dimenticate in Africa, in America Latina, in Medio Oriente e in Asia. Tanti sono i morti tra bambini, donne e anziani. Il numero dei profughi è crescente: gente che ha perso tutto in patria e che siamo chiamati ad accogliere e integrare». Richiamandosi alle parole del Pontefice, don Valerio invita a dire «No alla guerra e alla corsa alle armi per risolvere i conflitti: la pace è l’unica via per porre fine all’umiliazione del genere umano, per sostenere il lavoro e lo sviluppo e costruire una vera civiltà dell’amore». Il concerto di beneficenza del Primo Maggio vedrà sul palco del teatro Vespasiano eccellenze musicali che si esibiranno gratuitamente per raccogliere fondi destinati all’Elemosineria apostolica, alla Caritas di Rieti e alla Comunità di Sant’Egidio, a sostegno dei profughi di tutte le guerre, iniziando dagli ucraini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA