Rieti, Lazio pride. Comune: no al patrocinio. La Regione attacca: grave

Lazio pride (Archivio)
di Antonio Bianco
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Giovedì 9 Settembre 2021, 00:10

RIETI - Il “niet” del sindaco Antonio Cicchetti al patrocinio al Lazio pride arriva fino in consiglio regionale. A stigmatizzare la scelta è la presidente della nona commissione Pari opportunità, la dem Eleonora Mattia. «Reputo molto grave - afferma Mattia - il rifiuto del patrocinio del Comune di Rieti a una manifestazione come il Lazio Pride, che rappresenta un appuntamento consolidato di condivisione e gioia. Ancora più grave che nelle parole del sindaco Cicchetti riecheggi una retorica antica, che nasconde volontà di neutralizzare diseguaglianze e discriminazioni». Per Mattia, tali manifestazioni «sono importanti momenti di sensibilizzazione e presidio politico sui territori ed è essenziale che le istituzioni diano il loro massimo supporto. Come Regione Lazio abbiamo dimostrato che la tutela di diritti e dignità delle persone possano e debbano essere il faro dell’azione politica e amministrativa». Mattia ritiene «irragionevoli e irricevibili le giustificazioni del Comune sul rifiuto del patrocinio». E per questo esprime «la massima vicinanza ad Arcigay e a tutti gli organizzatori del Lazio Pride, che continuerà a essere un grande momento di gioia e uno spazio inclusivo e sicuro per centinaia di cittadine e cittadini».

Duro anche il commento dei portavoce del Lazio Pride (nella foto d’Archivio), Domenico Di Cesare, Lucia Caponera e Tobias Cornia: «L’assenza del patrocinio, che ricordiamo simboleggia la città e non il colore politico, per noi significa scegliere di non rappresentare le persone Lgbt+ (lesbiche, gay, bisex e trans) e non garantire pari dignità a tutte le cittadine e tutti i cittadini del capoluogo reatino».
Ma i portavoce sono certi che Rieti sarà «pronta ad ospitare la manifestazione e, insieme ad altre venti città d’Italia, ribadirà l’importanza dei Pride di provincia, dove oggi c’è più necessità di sostenere le persone Lgbt+. Non esiste rispetto per le differenze senza patrocinio».
Ad attaccare l’inquilino di Palazzo di città è anche Sinistra italiana: «A Rieti - spiega - si tiene una manifestazione di caratura regionale ed il sindaco non solo non dà il patrocinio all’iniziativa ma, anzi, inveisce contro gli organizzatori, dichiarando che detesta tutte le esibizioni, che siano di machismo o di altro tipo». E poi lancia un invito al primo cittadino: «Sindaco, venga in piazza, assieme a tante e tanti giovani, per un pomeriggio allegro e civile».
Ieri pomeriggio, intanto, è iniziato il festival “Convergenze e diffrazioni.

Giornate di riflessione sul “noi””. La rassegna si è aperta con una spiegazione del Lazio pride e con la mostra “Contro le regole”, che vedrà esposti ben 40 pannelli con atleti lesbiche e gay, nella storia dello sport mondiale. «La mostra vuole rappresentare - dichiara la direttrice artistica del festival, Sandra Foschini - un grande messaggio di inclusione, così nello sport, come nella vita di tutti i giorni, abbattendo barriere, soprattutto mentali, per una vita senza discriminazioni né muri».

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