Rieti candidata al Lazio Pride 2020
Gay center: "Manifestazioni garantite
dalla Costituzione, intervenga il ministro"

Lazio Pride
1 Minuto di Lettura
Martedì 11 Febbraio 2020, 11:24
RIETI - Domenica è stata formalizzata la candidatura di Rieti a ospitare il Lazio Pride 2020. Già nei mesi scorsi, il Comune si era espresso in modo contrario, da parte sua, alla manifestazione.

«A seguito della presentazione della candidatura di Rieti al Lazio Pride avvenuta domenica 9 febbraio, abbiamo appreso che il Lazio Pride non si terrà mai a Rieti, in quanto il sindaco Antonio Cicchetti non rilascerà l'autorizzazione perchè Rieti non la vuole. Ribadiamo al sindaco che le manifestazioni sono garantite dalla costituzione, pertanto lui in quanto rappresentante di una istituzione con tale affermazione va contro la costituzione. Ribadiamo la richiesta di intervento della ministra Lamorgese, al fine che siano rispettati i diritti costituzionali». È l'appello in una nota di Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay center. «Il Pride è una manifestazione per i diritti delle persone lesbiche, bisex,
gay e trans e come tale va rispettata, purtroppo certa destra Italia invece di prendere esempio dalle destre
moderne e democratiche, che in altri paesi sostengono i nostri diritti, cercano consenso dagli omofobi», ha concluso
Marrazzo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA