Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Carnevale
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Sabato 18 Febbraio 2023, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

Da Rieti, che torna a festeggiare in maschera con carri e gruppi, al carnevale più antico del Lazio, quello di Poggio Mirteto, che celebra la sua 159esima edizione. Un weekend tra coriandoli, sfilate, musica e stelle filanti nel Reatino. Il carnevale di Rieti, oggi alle 14, vede il raduno in piazza della Repubblica di carri e gruppi: sono attesi almeno 8 carri allegorici e 10 gruppi a piedi. Alle 14.30 parte la sfilata coi carri e gruppi che seguiranno il percorso tra via Salaria, via Sacchetti Sassetti, viale Matteucci, via Verani, piazza Marconi, via Cintia, con arrivo in piazza Vittorio Emanuele II inotorno alle 17. Dalle 17.30, la festa con musica, premiazioni e stand gastronomico fino a sera. In piazza Vittorio Emanuele II, il gruppo musicale reatino I Colori del Vento, che riproporrà le colonne sonore più famose e le canzoni del mondo Disney. Ospite e testimonial della manifestazione il comico romano Geppo, con le sue barzellette. Sempre in piazza, con la collaborazione tra Comune, Pro Loco Rieti e Associazione Porta Romana 4.0, e con il contributo di alcuni forni di Rieti e provincia, ci sarà uno stand gastronomico con castagnole, pizze fritte e dolci. Gran finale con il tradizionale ballo della “Pantasima”, offerta dall’Associazione promozione Offeio.

Sempre oggi, a Magliano Sabina, il carnevale maglianese, con la Pro loco, insieme al gruppo “Gli Esauriti”, che organizza la sfilata di carri e gruppi dalle 15, partendo dall’incrocio di via Roma con la Sp 54 (muraglione Cavalier Manlio) e che terminerà in piazza Garibaldi, tra musica, banda e majorettes.

Ad Amatrice, torna il carnevale amatriciano, oggi dalle 15, con la sfilata in maschera dal piazzale ex Anpas, verso viale Minozzi fino all’Area del Gusto, tra musica, giochi e la merenda di carnevale.

A Prime Case di Fara in Sabina, oggi, il carnevale dei bambini.

Domenica, a Poggio Mirteto, il carnevalone Poggiano, alla 159esima edizione, con gruppi, macchine addobbate e carri allegorici di ogni provenienza. La festa, organizzata dalla Pro loco, parte la mattina col mercato e, alle 12, l’entrata in piazza di sua maestà Carnevalone, accompagnato dai suoni della banda musicale. Dalle 14, dal capolinea Cotral a Ponte Garibaldi, i carri e i gruppi mascherati muoveranno dalla Passeggiata fino a piazza Martiri della Libertà, dove sfileranno e si esibiranno con le loro coreografie. A fare da cornice, la musica della Black Brass band. La sera, la festa finale dopo le premiazioni e il falò di sua maestà Carnevalone.

Domenica, carnevale a Santa Rufina di Cittaducale, con la sfilata dalle 14.30 tra musica e distribuzione di dolci tipici.

Sempre domenica, carnevale a Corese Terra (Fara in Sabina) e quello a Corvaro di Borgorose (33esima edizione): dalle 14.30, la sfilata di carri e gruppi per le vie, fino a piazza San Francesco, dove ci saranno le esibizioni de “La signora Gilda” e poi dj-set, con animazione, spettacoli, dolci, balli, trampolieri e mascotte animate.

Roccantica celebra il patrono San Valentino nel fine settimana. Oggi alle 18.30, il concerto “Bach gala” nella chiesa Santa Maria Assunta, dedicato al compositore Bach. Lorenzo Rundo alla viola e Tommaso Castellano al violoncello, della Romatreorchestra, eseguiranno le suite n.3 e 5 e musiche da film. Domenica mattina, processione con la reliquia del Santo, con la banda musicale di Poggio Catino, e aperitivo in Comune.

“Se bbòlete rìe, essa Commedia è perfetta!”. La Compagnia teatrale Sipario Rosso presenta così l’ultimo lavoro di Alessio Angelucci, in scena fino a domenica al teatro Flavio Vespasiano di Rieti: è l’inedita commedia “Ma que ha beutu?”. Ennesimo esilarante spettacolo, in scena nel weekend a Rieti, con il vernacolo che torna sul palco del teatro Flavio. Rappresentazioni oggi alle 17, questa sera alle 21, domenica alle 17 e poi alle 21. Biglietti (intero 12 euro, ridotto 10 euro) al botteghino del teatro Flavio Vespasiano, aperto con orario 9-13 e 16- 20. Info e prenotazioni: 347/6758199 oppure 0746/271335. Scene di vita quotidiana, in un crescendo di situazioni paradossali e a volte al limite del grottesco ma che, tra consuetudine e realtà, ci si può ritrovare ogni spettatore, ci si può rivedere direttamente o indirettamente, come spesso accade, o per se stessi o per altri.

Il titolo “Ma que ha beutu?”, viene tradotto, letteralmente in “Mma che hai bevuto?”. Sul palco, Alessio Angelucci, che cura anche la regia dello spettacolo, nel ruolo di Rodorfo (issu). Quindi, in scena, ci sono: Mirko Petrangeli nel ruolo di Giuanni (lu fratellu), Gilberto Eleuteri interpreta Eusepiu (l’amicu), Giovanni Santori è Marziu (lu medicu), Massimo Serva è Ninu (l’assistente), Cristina Ciogli è Stella (la ‘ecchia), Cinzia Pezzotti è Adargisa (la sorella), Melania Angelucci interpreta Luciana (la modella), Luca Santori è Peppe (lu scienziatu), Sofia Volpini è Marina (la modista), Giorgia Di Carlo fa Nena (la goèrnante), Luca Santori è Rocco (l’allenatore), Andrea Federici è Marco (l’infermiere); Maria Sole Angelucci interpreta Imma (na bardascia).

Festa della traslazione delle reliquie, dedicata a Sant’Antonio di Padova, domenica a Rieti. Il culto per Sant’Antonio è da sempre molto sentino, in città e culmina nel Giugno Antoniano, che vede alla fine del mese la tradizionale processione dei ceri, con la statua portata nelle strade di Rieti. Intanto, la Rettoria della Chiesa di San Rufo e la Pia Unione Sant’Antonio di Padova organizzano, per domenica prossima, 19 febbraio, un solenne pontificale, con invito rivolto a tutta la cittadinanza. L’appuntamento è alle 18, presso la cattedrale di Rieti. La funzione religiosa è presieduto dal nuovo vescovo di Rieti, monsignor Vito Piccinonna. La celebrazione della traslazione delle reliquie del Santo, popolarmente conosciuta come festa della lingua, si inserisce nella programmazione annuale della Pia Unione Sant’Antonio di Padova. Questa liturgia rappresenta un momento particolare all’interno del panorama antoniano, poiché è considerata la ricorrenza più importante dopo la solennità del 13 giugno, giorno in cui si celebra Sant’Antonio di Padova. A testimoniare l’importanza del culto a Rieti, si può ricordare come, nel 2020, durante le restrizioni per la pandemia, l’allora vescovo Domenico Pompili, organizzò un percorso per la statua del Santo attraverso le strade cittadine.

Si parte nel weekend, a Fara in Sabina, con il Teatro Potlach che apre le sue porte a due rassegne organizzate in collaborazione con Atcl. Appuntamenti il sabato alle 21, nella stagione di teatro contemporaneo, e la domenica alle 17, per il teatro ragazzi. Per gli appuntamenti del serale, oggi, Sergio Bini, in arte Bustric, in uno spettacolo tra magia e pantomima, dal titolo “Pinocchio libero tutti”. Bustric l’attore, il mago, il mimo, l’illusionista, il clown, condurrà gli spettatori col suo passo lieve in un viaggio nel mondo delle fiabe. A seguire, il 4 marzo, il musicista e compositore Raffaello Simeoni, insieme a Sandra Ciccotti, viaggerà nel 1600 con “L’arte cantata”, spettacolo dedicato ai quadri più famosi di Diego Velàzquez, raccontati con parole e musica. Il 18 marzo, la nuova versione di “Ventimila leghe sotto i mari”, storico spettacolo del Teatro Potlach, che vede in scena cinque attori e una scenografia digitale di impatto visivo. Lo spettacolo sarà presentato in una versione tutta nuova, che ha debuttato lo scorso ottobre in Sudafrica. Seguirà, il 15 aprile, la commedia brillante scritta da Marina Vitolo e Flavia di Domenico, sequel del loro spettacolo dello scorso anno, “Qua siamo sopravvissute”. In scena tre attrici, tanti contributi da personaggi noti. Gli spettacoli proseguono il 22 aprile con la prima di una nuova produzione del Potlach, dedicata a Italo Calvino nell’anno in cui si festeggiano i 100 anni dalla nascita del grande scrittore: “Calvino 100” sarà uno spettacolo ricco di sorprese. Chiuderanno la stagione, il 29 aprile, gli Area 765, con un concerto. Gli appuntamenti della domenica partiranno dalla prossima, 19 febbraio, con “Che fine ha fatto Gretel?”, coproduzione tra il Melarancio di Cuneo e il Teatro Potlach, che vede in scena un’attrice e un attore/musicista. Poi “Il gigante egoista” del Potlach: due attrici reinterpretano la fiaba di Oscar Wilde. Il classico “Cappuccetto Rosso” del Teatro La Mansarda, con quattro attori che faranno ridere e sognare. Quindi, uno spettacolo in stile cabaret, ma per i bimbi, “Fiaba cabaret: l’amore delle tre melarance”, della compagnia Specchi Sonori, quindi la fiaba de “La bella addormentata”, nella riscrittura del Florian Metateatro, il coloratissimo “Il Mago di Oz” del Teatro Bertolt Brecht e, infine, “La cerva fatata” del Teatro dei Colori, che prende spunto da “Lu cunto de li cunti”. Per info e prenotazioni: 351/7954176.

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