Kienergia ko, Cattani: «Impossibile anche il miracolo». Rossi: «Ci proviamo, ma poi andiamo in affanno e cediamo»

Il coach Rossi durante un time out a Latina (foto Gabriele Tamborrelli)
di Emanuele Laurenzi
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Sabato 3 Aprile 2021, 21:45

RIETI - «La pallacanestro è uno sport giusto: quando ci sono certi divari, è impossibile vincere. I miracoli non possono accadere». La prende con la giusta dose di filosofia Giuseppe Cattani. Il -19 con cui la sua Kienergia torna da Latina è frutto della logica. «In 4 non si può reggere una partita – spiega Cattani – ed è difficile fare qualunque commento perché davvero non so più che dire. Ovviamente faccio un grande plauso a tutti i ragazzi, perché di più non potevano fare. Sono onesto: un po’ ci avevo sperato quando eravamo nelle fasi centrali ma, purtroppo, chi conosce la pallacanestro sa che certi miracoli non possono accadere: quando ci sono divari tecnici così ampi, non ci può essere una vittoria della squadra più debole. Noi, di fatto, avevamo fuori un quintetto completo. Spero che le istituzioni sportive ci mettano una pezza perché non è bello vedere certi spettacoli. E’ ingiusto per lo sport».

Il presidente non è andato a Latina: stavolta a fermarlo sono stati i postumi del Covid. «Risento ancora dei problemi dovuti al virus - spiega - perché questa è una malattia maledetta: ti prende le forze e causa stanchezza. Lo sto provando sulla mia pelle e per questo sono sempre preoccupato per la salute dei ragazzi. Non so quando i nostri giocatori potranno rientrare, spero che la ruota giri e ci arrivi un po' di fortuna e serenità. Posso solo garantire una cosa: noi non molleremo mai, non ci arrenderemo mai e ci giocheremo tutte le nostre carte fino alla fine».

Rieti è di fatto l'unica squadra ad aver subito problemi così importanti a causa del Covid: Chieti è riuscita a tornare praticamente al completo, mentre le altre squadre hanno avuto problemi distribuiti nell'arco della stagione in momenti sicuramente meno caldi.

Il tema del rientro dei 3 assenti per Covid, ovvero Stefanelli, De Laurentiis e Pepper, tiene banco anche nelle dichiarazioni di coach Alessandro Rossi: «Se le condizioni restano queste, anche con la Stella Azzurra mercoledì sarà durissima. Abbiamo fuori 3 giocatori che faranno visite mediche martedì. Se avranno l’ok rientreranno in campo, ma non so in che condizioni perché sono fermi da un mese».

Per quanto riguarda l'analisi della gara con i pontini, il tecnico non nasconde un pizzico di amarezza in più rispetto anche a quanto detto dal presidente. «Posso dire che siamo alle solite - ha spiegato Rossi - ci proviamo, ma quando le gambe non girano più si va in affanno. La mazzata stavolta è arrivata a metà terzo quarto. Rispetto a quanto fatto contro Napoli domenica scorsa, oggi abbiamo interpretato peggio la gara, non leggendo bene alcuni loro attacchi alla zona. Vero che non le avevamo preparate, ma loro si sono retti su percentuali facili. Dovevamo capitalizzare di più i punti fatti nel primo tempo. Forse potevamo fare qualcosa di più, ma loro si sono rinforzati molto con i nuovi innesti e poi va detto che, senza rotazioni che ci consentono di tenere alta l'intensità, cambia davvero poco».

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