Rieti, Giosi e Tempesta vincono
la tappa italiana al Terminillo
del circuito K42Series

Una premiazione
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Martedì 16 Luglio 2019, 18:11
RIETI - Una significativa presenza di pubblico e la bellezza del Monte Terminillo (Rieti) hanno fatto da cornice all’edizione 2019 della K42ITALIA, l’unica tappa tricolore del prestigioso circuito internazionale di maratone e mezze maratone off-road K42SERIES, andata in scena domenica 14 luglio.
 
A conquistare il podio della K42MASCHILE sono stati Domenico Giosi (1°), Andrea Cretaro (il vincitore dello scorso anno, giunto 2°) e l’australiano Morgan Pilley (3°). La K42FEMMINILE ha visto la vittoria di Raffaella Tempesta, seguita da Tamara Ferrante e Alessia Isaija.

Per la K21 Terminillo-Leonessa, tra gli uomini si impone Giuseppe Bigioni, seguito da Daniele Nasso ed Enrico Martellucci. Nella classifica femminile svetta la spagnola Sofia Garcia Bardoll, seguita da Silvia Gaffi e Maria Teresa Cannuccia.
 
In crescita il numero di iscritti alla competizione, valevole quest’anno anche come gara di qualificazione all’UTMB, il summit mondiale del trail in programma dal 26 agosto al 1 settembre sul Monte Bianco. Particolare soddisfazione per gli organizzatori è arrivata dal numero di presenze straniere, sia tra i partecipanti alla competizione, sia tra gli accompagnatori che hanno affollato nel weekend la montagna laziale.
           
A complimentarsi, e premiare, il vincitore della K42 maschile anche Alessandro Nesta, ex campione del mondo e attuale mister del Frosinone Calcio, in ritiro pre-campionato proprio in questi giorni sul Monte Terminillo.
 
«E’ stata una splendida giornata di sport e di promozione del territorio – commenta Stefano Pecci, presidente del Comitato Organizzatore dell’evento – Ringraziamo tutti i partner istituzionali e privati, oltre agli operatori del Terminillo, per la perfetta riuscita di questo weekend. Ci godiamo il successo di questa edizione con l’auspicio che la K42ITALIA possa continuare a rappresentare un palcoscenico importante per il territorio reatino e per la sua promozione a livello internazionale».
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