Firmata la costituzione della fondazione “Its Academy Logistica 4.0”: ecco i nuovi percorsi formativi

Firmata la costituzione della fondazione “Its Academy Logistica 4.0”: ecco i nuovi percorsi formativi
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Mercoledì 20 Luglio 2022, 15:57 - Ultimo aggiornamento: 17:24

RIETI - È stata firmata oggi a Roma, nelle aule dell'Università La Sapienza, la costituzione della nuova Fondazione “Its Academy Logistica 4.0”.

Anche l’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti è tra i 18 soci fondatori, insieme ad aziende, scuole, comuni, università, enti di formazione ed associazioni di categoria.

La Fondazione propone percorsi formativi biennali da Tecnico Superiore, conformi a quanto previsto a livello nazionale.

I percorsi, attivabili in base al numero di iscrizioni pervenute, saranno denominati “Tecnico Superiore per la Mobilità delle Persone e delle Merci”, “Tecnico Superiore per la Produzione e Manutenzione dei Mezzi e delle Infrastrutture di Trasporto” e “Tecnico Superiore per l'Infomobilità e le Infrastrutture Logistiche”.

«Gli Its Academy - commenta soddisfatta Cinzia Francia, Presidente dell’Istituzione Formativa di Rieti - Rappresentano una valida alternativa all’Università per i giovani in uscita dalla scuola secondaria superiore e sono un’ottima opportunità sia per l’Istituzione Formativa di Rieti che per tutti quei ragazzi che, finita la scuola secondaria di primo grado, sceglieranno di frequentare i nostri corsi, tutti interamente gratuiti, in quanto finanziati dalla Regione Lazio».

Tra i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale offerti dall’Istituzione Formativa è presente, a Passo Corese, proprio quello di “Operatore dei sistemi e dei servizi logistici, che si declina ottimamente con una successiva frequenza di un corso formativo della neo costituita “Its Academy Logistica 4.0”: una filiera professionalizzante, che porterà chi la sceglie a possedere le competenze richieste per entrare subito nel mercato del lavoro. Fondamentale il ruolo delle aziende, che partecipano alla progettazione del percorso e alle docenze e che accolgono in stage gli studenti, offendo l’opportunità di mettere in pratica ciò che è stato acquisito sui banchi scolastici».

Con la riforma degli Istituti Tecnici Superiori del 12 luglio gli stage aziendali e i tirocini formativi saranno obbligatori almeno per il 35% della durata del monte orario complessivo dei percorsi ITS. È inoltre previsto un finanziamento stabile ed un credito d’imposta al 30% per le imprese che decidono di investire negli ITS, credito che sale al 60% se l’erogazione avviene nelle province in cui il tasso di disoccupazione è superiore a quello medio nazionale.

«La proposta formativa – conclude la Presidente Francia - è finalizzata all’alta specializzazione tecnica e all’apprendimento in contesti lavorativi concreti, tenuto conto che gli Its possono vantare un tasso di occupazione dell'80% tra i propri diplomati». 

La nota dell'assessore regionale al Lavoro Claudio Di Bernardino

«Oggi ho partecipato al convegno organizzato dalla Rete Nazionale ITS per le Nuove Tecnologie della Vita con Farmindustria. Gli Istituti tecnici superiori offrono una formazione totalmente gratuita agli studenti e sono un esempio di eccellenza nella formazione. Nel Lazio stiamo dando a questo tema un’attenzione sempre più crescente con interventi diversificati oltre a importanti investimenti in cui la formazione è considerata la madre di tutte le politiche attive del lavoro e infatti fa parte delle 21 azioni che compongono il Piano di Politiche attive del Lavoro della nostra regione. Abbiamo riformato in profondità le politiche per il lavoro, a partire dall’esigenza di rovesciare lo squilibrio storico tra le politiche attive e quelle passive e allo stesso tempo riformato il sistema degli Its sul nostro territorio. Inoltre, abbiamo come Regioni abbiamo lavorato in modo costruttivo per giungere all'approvazione da parte del Parlamento della riforma degli ITS. Dopo tanti anni la riforma del sistema degli Istituti tecnici superiori è fondamentale per mettere in pratica la formazione mirata alle competenze, generando occupazione. Il periodo storico che stiamo vivendo richiede uno sforzo straordinario, una delle priorità assolute è dare subito risposte ai tanti cittadini che non hanno lavoro, penalizzati dalla crisi Covid e ora dalle conseguenze economiche della guerra. Dobbiamo lavorare anche per far conoscere il valore degli Its tra i giovani e le loro famiglie in quanto rappresentano un efficace strumento di politica attiva, infatti, un anno dal conseguimento del titolo, oltre l'80% degli studenti fino a punte del 100% trova un'occupazione coerente. Proprio oggi ho partecipato presso l’Università La Sapienza alla costituzione del nuovo ITS  Academy Logistica 4.0. Un bellissimo esempio di come gli Istituti Tecnici Superiori possono accompagnare i giovani nel percorso di formazione per acquisire nuove competenze in questo caso nel settore della logistica e allo stesso tempo garantire a questi ragazzi uno sbocco occupazionale sicuro».

La nota del Consorzio industraile del Lazio

l Consorzio Industriale del Lazio è ufficialmente socio fondatore della Fondazione “Its Academy Logistica 4.0”, l’Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie per la mobilità e la gestione dell’infomobilità ed infrastrutture logistiche, con sede a Fara in Sabina, in provincia di Rieti.

Presidente dell’Its è Angelo Giovanni Ientile, consigliere di amministrazione e già commissario del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Rieti.

Un passo importante, se si considera che gli Istituti Tecnici Superiori sono la prima esperienza italiana di offerta formativa terziaria professionalizzante, secondo un sistema consolidato da alcuni anni anche in altri Paesi europei e che sta già dando ottimi risulti anche in Italia.

Oggi pomeriggio la firma presso l’Università La Sapienza di Roma, altro socio fondatore e nelle cui aule si è voluto dare il via ad un progetto che ha come obiettivo, oltre alla promozione e alla diffusione della cultura tecnica e scientifica, quello di sostenere le misure per lo sviluppo dell’economia e le politiche attive del lavoro, con particolare riferimento ad innovazione, digitalizzazione, industria 4.0, internazionalizzazione, attenzione ai nuovi temi dell’economia green ed altre competenze oramai imprescindibili per competere sui mercati nazionali ed internazionali.

Nel caso specifico di questo nuovo Its, si andrà ad agire nell’area tecnologica della mobilità sostenibile per quel che concerne la mobilità delle persone e delle merci, della produzione e della manutenzione dei mezzi di trasporto e della gestione delle strutture logistiche, considerando anche la presenza di molti operatori del settore all’interno degli agglomerati del Consorzio.

Un progetto che vede insieme enti pubblici e soggetti privati, due università, associazioni di categoria e multinazionali come Amazon.

Anche questo un segnale di attenzione importante.

A firmare, per il Consorzio Industriale del Lazio, era naturalmente presente Angelo Giovanni Ientile. All’appuntamento anche l’assessore regionale al Lavoro, alla Formazione e alla Scuola, Claudio Di Berardino.

«Oggi partiamo con una sfida importante per il futuro dei nostri giovani. Non posso che ringraziare tutti i soci, ed in particolare le aziende, per questo incarico di grande prestigio. Crediamo molto negli Its, soprattutto alla luce della recente riforma, perché stiamo parlando di uno dei punti qualificanti del Pnrr per quel che riguarda l’istruzione, con un’azione strategica per rendere la formazione terziaria professionalizzante più attrattiva per i giovani e per arricchire l’offerta anche in prospettiva di sviluppo ed occupazione».

Particolarmente soddisfatto anche il presidente del Consorzio, Francesco De Angelis.

«Investire negli Its significa volgere lo sguardo al futuro e verso tutti quei giovani che per la prima volta si affacciano al mondo del lavoro. E fare il possibile affinché domanda ed offerta di lavoro si incastrino alla perfezione non può che essere prioritario.

Il Consorzio ha tra l’altro già investito su tre Its: il Meccatronico del Lazio, nato dall’esigenza di alcune imprese del territorio di Frosinone e del basso Lazio di rafforzare la formazione tecnico-specialistica in ambito meccanico e meccatronico; l’Its per le nuove tecnologie per il made in Italy per quel che concerne il sistema agroalimentare di Rieti e l’Its Caboto, per la tecnologia del mare e che ha sede a Gaeta.

Con la firma di oggi il nostro sigillo sul nuovo Istituto Tecnico Superiore, a conferma della bontà di questi progetti che guardano in maniera concreta all’occupazione ed allo sviluppo».

Di seguito i soci del nuovo Its, oltre al Consorzio Industriale del Lazio: IIS Aldo Moro, Cts Academy, Amazon Italia, Università della Tuscia, Comune di Fara in Sabina, Itis Cannizzaro, Per Formare, Università La Sapienza, Istruzione Formativa Rieti, Comune di Colleferro, Edil Fiorentini, Intese Trasporti, Logista Italia, Confartigianato Trasporti Servizi, Poste Italiane/Sda, Truck Village Colleferro, Fondazione Varrone.

Le attività della costituita Fondazione ITS saranno avviate entro il 30 ottobre 2022 e i percorsi formativi seguiranno un programma su base triennale.

La nota del consigliere regionale Fabio Refrigeri, presidente della Commissione Bilancio della Regione

«Con la costituzione della Fondazione ‘Its Academy Logistica 4.0’  nel nostro territorio nasce uno strumento di formazione al passo con i tempi e capace di soddisfare le necessità di imprese e giovani studenti.

I percorsi di formazione che saranno attivabili grazie a questo ITS saranno capaci di intercettare e far incontrare le potenzialità delle imprese di un settore in forte espansione come quello della Logistica con i bisogni di formazione di quei giovani usciti dalle scuole superiori che non hanno interesse a proseguire gli studi e cercano un ingresso rapido e soddisfacente nel mondo del lavoro.

Un grande risultato per Rieti e la sua provincia, ottenuto grazie anche all’attenzione della Regione Lazio e al prezioso lavoro dell’assessore regionale al Lavoro, Claudio Di Berardino, che potrà garantire quindi un’alternativa in più ai suoi giovani e a quelli delle province limitrofe e al contempo rafforzerà  l’attrattività di un territorio che già alcuni grandi player internazionali della logistica hanno scelto come luogo dove insediare le loro attività».

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