"Emotional rescue - si spiega in una nota - è un'installazione modulare composta da decine di fiori di tessuto, ognuno unico, che, partendo da un luogo di suggestiva bellezza, andranno per il mondo insieme a chi ne avrà acquisito uno, ambasciatori da immortalare in tutti quei luoghi che invece di arte e di bellezza sono stati privati, depauperati, spogliati. Postando successivamente gli scatti su #emotionalrescue (oppure inviandoli a catis@libero.it) si creerà un grande album fotografico che vuol essere non tanto di denuncia quanto di esortazione a porre rimedio, a creare e portare vita e grazia dove queste non dimorano più. Un fiore, insomma, per affermare che auspichiamo la ‘rifioritura’, ovunque ci porti il nostro cammino".
© RIPRODUZIONE RISERVATA