Rieti e le infrastrutture: alla tre giorni
della Uil rilanciato il tema centrale
per lo sviluppo del territorio

Rieti e le infrastrutture: alla tre giorni della Uil rilanciato il tema centrale per lo sviluppo del territorio
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Lunedì 10 Settembre 2018, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 13:40
RIETI - Sviluppo delle infrastrutture come base di partenza per la rinascita del territorio reatino. Da decenni ruota intorno a questo tema imprescindibile il futuro di Rieti e provincia e non è un caso che sabato sia stato anche al centro dell’ultima giornata di «Incontriamoci–Ricostruiamo il futuro», la manifestazione organizzata per il quarto anno consecutivo dalla Uil di Rieti. Il segretario generale provinciale Alberto Paoluci aveva organizzato una chiusura col botto, coinvolgendo i quattro parlamentari reatini e il consigliere regionale Fabio Refrigeri.

ASSENZE PESANTI
Non è un caso che il titolo del convegno fosse «Bisogni e risorse: il territorio fa squadra». Peccato che in campo sia scesa una squadra rimaneggiata: mentre gli onorevoli Fabio Melilli del Pd e Paolo Tancassini di Fratelli d’Italia, insieme a Refrigeri, si sono presentati puntualissimi all’appuntamento, hanno dato forfait all’ultimo minuto e senza troppe giustificazioni i più giovani Alessandro Fusacchia di +Europa e il pentastellato Gabriele Lorenzoni, unico esponente della maggioranza.

CICCHETTI PRESENTE
Non certo un esempio di collaborazione e predisposizione al confronto che, però, non ha rovinato la festa organizzata dalla Uil, complice anche l’arrivo del sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, che si è unito al dibattito.
Paolucci è partito subito forte, aprendo il confronto tra i presenti con la lettura dei punti contenuti nella lettera che il vescovo di Rieti, Domenico Pompili, inviò poco dopo il terremoto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

LA MISSIVA A MATTARELLA
Un documento nel quale si indicavano quattro punti come essenziali per la provincia di Rieti: il completamento della Rieti-Terni, della Rieti-Torano, il raddoppio della Salaria e il potenziamento della linea ferroviaria per Roma via Terni. I presenti non si sono tirati indietro, affrontando il tema secondo diverse sfaccettature. Trancassini ha ricordato che ha consegnato una lettera alla segreteria del ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, anticipando quesiti sullo stato dell’arte dell’ammodernamento della Salaria.
Tema sul quale è intervenuto anche Melilli che, nell’occasione, ha dato una chiave di lettura sullo stato dell’arte dei lavori che prevedevano tre rotatorie e l’ammodernamento di 8 chilometri tra Ornaro e Ponte Buita.

IL TEMA DEI PENDOLARI
Forte anche il dibattito sul tema dei pendolari, con il presidente del Comitato reatino, Massimiliano Nicodemo, seduto in prima fila. Sulla polemica del giorno, ovvero i passaggi a Passo Corese dei bus Rieti-Roma-Rieti, tutti i presenti hanno parlato di situazione da rivedere. Al termine del dibattito Paolucci ha chiesto ai presenti di sottoscrivere la lettera del vescovo Pompili, già firmata da imprenditori e sindacati.

RIETI-TERNI FINANZIATA
Tutti hanno accettato, con Melilli che ha tenuto a specificare un aspetto: «Sottoscrivo tutto, tranne la Rieti-Terni. Il finanziamento per quella l’abbiamo già ottenuto e per me è cosa fatta». Squadra rimaneggiata, ma obiettivo raggiunto per la Uil di Rieti che guarda già alla quinta edizione di Incontriamoci.
 
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