Rieti, meno incidenti stradali ma più gravi. Salaria l'arteria più pericolosa

L'incidente del 14 aprile sulla Salaria
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Sabato 27 Maggio 2023, 00:10

RIETI - Cinque vittime e 21 feriti in modo grave in meno di cinque mesi. È il bilancio degli incidenti stradali in questa prima parte del 2023 nella provincia reatina, con la Salaria che, ancora una volta, si rivela l’arteria più pericolosa, con tre vittime e 11 feriti gravi da gennaio a oggi.
Lo scorso anno, le vittime complessive sulle strade del Reatino furono quindici. Quello che sta caratterizzando questa prima parte dell’anno è soprattutto la gravità degli incidenti: il dato ufficioso di quelli rilevati nel territorio è di 151 (compresi i tamponamenti in città), in linea con quelli del recente passato o addirittura in lieve flessione (156 nel 2021 e 151 nel 2022), ma a schizzare verso l’alto è il numero di feriti gravi: 21 oggi, a fronte dei 13 dello scorso anno fino a maggio. Nei primi cinque mesi del 2022 i decessi erano stati quattro. La scorsa settimana, un ferito grave in via Torretta.

La Consolare. La Salaria mantiene il suo triste primato: quattro le vittime nel 2022, tre in questo primo scorcio del 2023, per un totale che sale a 19 tra il 2019 e oggi. L’incidente di giovedì, in cui ha perso la vita Vincenzo Gregori, è avvenuto nella galleria Sant’Angelo, a Posta. Un tratto, quello tra Rieti e Amatrice, che ha visto 5 vittime negli ultimi anni. La parte che si rivela più pericolosa, però, rimane quella tra Rieti e Passo Corese, a partire dal tristemente noto chilometro 60, che ha fatto registrare, negli ultimi cinque anni, 35 incidenti di rilievo, con otto vittime. Le ultime, lo scorso aprile, in uno scontro tra due auto.
Altra arteria teatro di incidenti è la Ternana, dove a fine marzo ha perso la vita un uomo di 58 anni, in uno scontro tra auto e moto: qui, nell’ultimo quadriennio, 21 i feriti.

Seguono la Salto Cicolana e la Turanense.

I lavori. Il tratto da Micigliano in direzione Amatrice è stato in parte sistemato, così come ampliata è la parte nella direzione opposta (oltre Osteria Nuova) che vede ora tre corsie, due in direzione Roma e una verso Rieti. Altre operazioni riguarderanno i tratti più pericolosi e trafficati, come il chilometro 60 e la parte di Ponte Buita. C’è poi il caso di Maglianello basso, sul vecchio tracciato della Salaria: in un decennio, sono state tre le vittime. Il tracciato è divenuto, o meglio, è tornato a essere trafficato con la chiusura per la manutenzione della galleria Colle Giardino. Per un biennio, con la chiusura della canna verso Rieti e Ascoli e ora, fino a fine anno, con lo stop in direzione Roma.

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