RIETI - Sono sette le vittime sulle strade reatine dall’inizio dell’anno. Un dato preoccupante, se si pensa che lo scorso anno a perdere la vita erano state, complessivamente, dieci persone. Dati tragici, che i quattro decessi avvenuti nell’ultima settimana hanno fatto innalzare pericolosamente. Una spiegazione vera e propria non c’è, sebbene si possa pensare che sull’andamento incida il fatto che nel 2020 e, in parte, nel 2021, la circolazione stradale risultasse limitata dalle restrizioni sugli spostamenti collegate al Covid. Eppure, proprio nel 2020, l’anno con maggiori limitazioni per la pandemia, sulle strade reatine persero la vita più persone rispetto al 2021: tredici a fronte di dieci.
I dati. Se, come detto, nel 2021 i decessi in incidenti stradali nel Reatino sono stati dieci, andando a ritroso, in un confronto, nel corso del 2020, i sinistri complessivi rilevati sulle strade della provincia reatina sono stati 268, in diminuzione da quelli dell’anno precedente (2019), quando furono 344 e ai 341 del 2018.
L'andamento. L’anno in corso si aprì con un incidente mortale a Maglianello, lungo la Salaria, in cui perse la vita un uomo di 56 anni originario di Scai di Amatrice. Il 26 gennaio, forse tradito dalla strada ghiacciata, morì un ragazzo di 24 anni mentre transitava sulla Turanense per consegnare le pizze, diretto poi a Belmonte in Sabina. L’11 aprile, in via dei Flavi, in seguito a un malore, una donna di 74 anni è finita con lauto contro una pianta ed è purtroppo deceduta in ospedale. Si arriva così ai tre incidenti con quattro vittime dell’ultima settimana. Il 12 maggio, al chilometro 3 della Ternana, l’auto di una donna di 57 anni è stata travolta da un autocarro e per lei non c’è stato nulla da fare. Domenica scorsa, l’incidente mortale a Sella di Corno, fatale a un uomo di Capena. E, infine, il secondo incidente sulla Ternana, con due persone decedute.