Rieti, strade del Reatino sempre
più rischiose: otto vittime nel 2018

Uno degli incidenti più gravi
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Lunedì 6 Agosto 2018, 06:23 - Ultimo aggiornamento: 13:24
RIETI - Un 2018 che, in poco più di sette mesi, ha fatto registrare otto morti sulle strade reatine. E numerosi sono stati gli incidenti gravi, con feriti trasportati in ospedale in eliambulanza. Salaria e Salto Cicolana le strade che, numeri alla mano, si rivelano le più pericolose, anche per l’elevato numero di veicoli in transito. In questa prima parte dell’anno, sono stati numerosi gli incidenti stradali che hanno coinvolto automobilisti, centauri, ciclisti, pedoni.

L’ultimo mortale, in ordine cronologico, sabato scorso sulla Salaria, dove è deceduto un uomo di 60 anni, Pasquale Campa, nei pressi di Borgo Quinzio. Dinamiche diverse per i vari incidenti: a volte può avere inciso il maltempo, altre un momento di distrazione, la velocità, un malore o la casualità. Restano i numeri che indicano, fino ad ora, otto vittime e decine di feriti.

IL CONFRONTO
Preoccupa l’andamento in crescita dei dati. Anche se il numero complessivo degli incidenti, negli anni, è altalenante tra aumenti e diminuzioni, sembrano crescere, nell’ultimo quinquennio, quelli dall’esito mortale. Limitandosi ai soli decessi sulle strade del Reatino, quindi arterie cittadine, provinciali, tratti autostradali, lo scorso anno le vittime furono 10. Procedendo a ritroso nel tempo, nel 2016, i morti furono 9, 5 nel 2015, 7 nel 2014, 6 nel 2013. Dal 1° gennaio al 5 agosto, come indicato, le vittime della strada sono state 8: l’auspicio è ovviamente che il numero non cresca nei prossimi quattro mesi e mezzo.

I LUOGHI
La Salaria si conferma una delle arterie più a rischio con due morti: sabato all’altezza di Borgo Quinzio e lo scorso 9 luglio (successivamente all’incidente) di un ciclista all’altezza di Vasche di Castel Sant’Angelo. Stesso scenario per la Salto Cicolana, che nei primi mesi dell’anno ha fatto registrare due vittime, il 19 giugno l’ex sindaco di Borgorose, Lucia Tempesta, in uno scontro tra la sua auto e un tir nei pressi di Oiano di Petrella Salto e lo scorso primo agosto (anche in questo caso a distanza di alcune ore dall’incidente) di un uomo dopo uno scontro nei pressi della galleria Brigante.

Le altre vittime del 2018 si sono avute in Sabina, Poggio Bustone oltre all’uomo probabilmente travolto a Scai di Amatrice. Sulla Salaria, inclusa l’area romana, le vittime nel 2017 furono 6, 5 nel 2016, sei nel 2015 e due nel 2014. A questi incidenti mortali vanno aggiunti quelli dove si sono registrati feriti gravi, anche in questo caso, in particolare, su Salaria, Salto Cicolana e, inoltre, superstrada Rieti-Terni, Farense, solo per citare le principali arterie.

I CANTIERI
Da tempo si parla di interventi strutturali soprattutto sulla Salaria, con la messa in sicurezza di alcuni tratti, il raddoppio di altri. Tra questi, lo scorso ottobre, era stato indicato la parte all’altezza di Ornaro, teatro in passato di gravi incidenti. Fino ad ora, il tutto è ancora fermo.
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