Rieti, rogo mortale: perizia sulla capacità processuale di Braulina

Il palazzo
di E.F.
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Giovedì 29 Ottobre 2020, 00:30

RIETI - Conferito l’incarico per la perizia sulla capacità processuale di Braulina Cozzula, la 42enne accusata di aver dato alle fiamme il proprio compagno, Valerio Amadio, 44 anni, causandone poi la morte. Il giudice ha nominato un consulente tecnico d’ufficio, il professor Mandarelli, che il prossimo 7 novembre darà corso alle operazioni peritali con termine per la consegna e il deposito degli esiti della relazione fissato tra 90 giorni. L’esame peritale è stato disposto sulla scorta della pregressa richiesta del legale Tiziano Principi, difensore di fiducia dell’indagata, di incidente probatorio per valutare l’imputabilità – e quindi la capacità di intendere e volere – della Cozzula. Richiesta accolta dal Gip con nomina del consulente. Sostanzialmente la perizia tenderà a rispondere a un fondamentale quesito relativo alla valutazione dello stato mentale dell’indagata nel procedimento penale al momento della commissione del fatto, al fine di comprendere se l’attuazione del presunto reato di omicidio volontario che la Procura le addebita sia stato condizionato da una condizione psicopatologica.

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