RIETI - I Carabinieri della Stazione Forestale di Rivodutri hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Rieti un venticinquenne del luogo, per aver provocato un incendio boschivo colposo.
Nel primo pomeriggio del 4 agosto, i militari sono intervenuti,unitamente a colleghi della Stazione Carabinieri Forestale di Contigliano e una squadra dei Vigili del Fuoco, nel Comune di Morro, dove era stata segnalata la presenza di un incendio alla Centrale Operativa Carabinieri di Rieti.
L’attività di indagine è stata condotta sin da subito utilizzando le tecniche previste dal Metodo delle Evidenze Fisiche che, attraverso una serie di azioni ben definite, permettono di ricostruire l’evoluzione di un incendio boschivo, individuandoneil punto d’insorgenza e, dunque, la causa scatenante. Proprio attraverso tali tecniche d’indagine è stato infatti accertato che le fiamme erano state procurate all’incauto impiego di un frullino e una saldatrice, adoperati dal denunciato per lavori strutturalipresso una rimessa di animali di proprietà familiare.
Nel caso in cui venisse accertata la responsabilità penale dell’uomo, la pena prevista per il reato di incendio boschivo colposo è la reclusione da uno a cinque anni.
La pioggia degli ultimi giorni sembra aver temporaneamenteallentato l’emergenza incendi nella nostra Provincia, ma resta comunque alta l’attenzione e l’attività di monitoraggio e prevenzione posta in essere dai Carabinieri Forestale nei confronti del fenomeno, sul quale non è consentito “abbassare la guardia”.