Rietri, per gli incendi divampati
a Mompeo arrestate due persone
operazione dei carabinieri forestali

Rietri, per gli incendi divampati a Mompeo arrestate due persone operazione dei carabinieri forestali
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Mercoledì 20 Settembre 2017, 13:54
RIETI - Arrestate due persone per incendio boschivo doloso di circa 70 ettari in Comune di Mompeo. La task-force investigativa del gruppo Carabinieri Forestale di Rieti e delle dtazioni, ha assicurato alla giustizia i responsabili degli incendi boschivi accaduti in Mompeo il 14 giugno ed il 13 luglio scorsi: si tratta di S. F. di anni 50 residente a Forano (eseguita custodia cautelare in carcere) e C. S. di anni 41 residente a Montopoli di Sabina per il quale sono invece scattati gli arresti domiciliari. In entrambi casi il reato contestato è quello di per incendio boschivo doloso in concorso.

Nel dettaglio, l’incendio del 14 giugno, scoppiato poco dopo le 19.30 in località “Strada del Monte” in Comune di Mompeo aveva minacciato per diverse ore l’abitato di Mompeo, tanto da costringere il sindaco ad emettere apposita ordinanza per evacuare alcune abitazioni e danneggiando anche linee elettriche e telefoniche. Si è potuto accertare che il fuoco aveva percorso circa 70 ettari di terreni di cui 10 ettari di bosco ceduo ed il restante terreni coltivati o incolti del “Monumento naturale Gole del Farfa”, area protetta regionale di notevole importanza ecologica ed ambientale.

Per domare le fiamme che avevano raggiunto ragguardevoli proporzioni, erano intervenuti circa 30 tra vigili del fuoco e volontari dopo due giorni di intenso lavoro e con il concorso dei mezzi aerei.

Parallelamente erano scattate le indagini dei militari della task-force investigativa del gruppo Carabinieri Forestale di Rieti che grazie alla comprovata esperienza nel settore agli accertamenti tecnici del caso effettuati e tramite testimonianze di persone informate sui fatti permettevano di individuare il punto di origine dell’incendio lungo la strada comunale del Monte.

Con il coordinamento della procura della Repubblica di Rieti, grazie alla attività investigativa condotta si è potuto poi attribuire ai due soggetti anche l’incendio cagionato il 13 luglio di minore estensione superficiale ma che poteva anche creare molti danni alle abitazioni vicine. Per entrambi gli eventi la motivazione che ha spinto i soggetti autori del reato ad appiccare il fuoco ad aree naturali è stata ricondotta ad interessi privati e rancori tra conoscenti.

Le piogge di questi giorni hanno allontanato lo spettro degli incendi boschivi che hanno caratterizzato questa torrida estate che ha visto andare in fumo molti ettari di aree boscate. Tuttavia l’attività di indagine condotta dai Carabinieri Forestale dipendenti dal Gruppo di Rieti è stata costante nonostante la difficoltà delle stesse data la natura del delitto ed il luogo in cui si verifica e dopo le prime denunce per incendio colposo le indagini sono continuate.

Anche per altri incendi sviluppatosi in provincia sono tuttora in corso le attività investigative del caso che potrebbero portare ad ulteriori eventuali sviluppi a riguardo.

 
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