Rieti, rischio incendi: classificati i Comuni del Reatino

Incendio
di Samuele Annibaldi
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Mercoledì 22 Luglio 2020, 00:21
RIETI - Il periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi è quello compreso tra il 15 giugno e il 30 settembre, in una stagione come quella estiva nella quale - ora che è scoppiato il grande caldo unito alla mancanza di precipitazioni - aumentano i potenziali pericoli. Con essi, debbono di conseguenza aumentare accorgimenti, attenzioni, senso di responsabilità e rispetto delle regole. La Giunta regionale del Lazio, nel maggio scorso, ha approvato la nuova edizione del “Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2020-2022”, che costituisce il documento fondamentale per organizzare e coordinare in modo efficace le attività sull’antincendio boschivo, dalle fasi di previsione e prevenzione alla predisposizione di risorse e mezzi necessari al contrasto e alla lotta attiva al fenomeno incendi boschivi.

Le novità
Il Piano contiene novità rispetto al passato, dall’aggiornamento dei supporti informatici, banche dati e cartografia utilizzati ai nuovi modelli di probabilità di innesco, pericolosità e di valutazione del danno potenziale degli incendi. Una classificazione dei comuni per classe di pericolosità che tiene conto anche dell’operatività e dell’organizzazione del sistema di Protezione civile sul territorio. Sulla base di tali caratteristiche sono state definite diverse zone di allerta per gli incendi boschivi. Un aspetto molto interessante è proprio la classificazione dei Comuni, che nasce dalla considerazione e dallo studio del fatto sugli incendi boschivi che possono avere sviluppi ed esiti molto differenti in relazione alle condizioni della vegetazione coinvolta, alle condizioni meteo-climatiche e all’intervento di spegnimento. Sono stati, quindi, individuati quattro differenti scenari e classificazione di pericolosità di incendio boschivo, legati a un rischio che va da “molto alto”, “alto”, “moderato” fino a “basso”.

La tabella
Scorrendo la tabella si vede come Fara in Sabina, Magliano Sabina, Collevecchio, Poggio Mirteto, Montopoli, Colli sul Velino, Forano, Greccio, Stimigliano, Torricella e Turania siano Comuni che rientrano nella classe di rischio “molto alto” mentre Cantalice, Leonessa, Poggio Bustone e Rivodutri “basso”. Tutti gli altri comuni del Reatino sono tra “alto”, come Amatrice, Rieti, Cittaducale, e “moderato”. Per determinare la classificazione si è tenuto conto di parametri che vanno dalle condizioni meteo-climatiche delle zone e l’umidità del combustibile vegetale che, nel caso di innesco di un incendio, quale probabile intensità del fuoco possano generare e sviluppare, inoltre l’eventuale velocità di propagazione del fuoco. In ogni caso la migliore prevenzione resta il rispetto delle regole che impongono di non accendere fuochi nei boschi, la pulizia della vegetazione nelle zone più esposte a maggior rischio di incendio, rimozione dei rifiuti specialmente se carta e plastiche (elementi tra i più infiammabili) e non accendere mai un fuoco in presenza di vento in alcun luogo. Non da ultimo, segnalare tempestivamente ogni principio di incendio, chiamando i numeri di emergenza.

L’operazione
Ieri, intanto, i vigili del fuoco del presidio Aib boschivo di Borgo San Pietro sono a San Salvatore di Fiamignano, per un incendio di sterpaglie che ha coinvolto anche due cataste di legna. Il 118 ha invece preso in cura un uomo anziano che, nell’intento di spegnere le fiamme, aveva respirato i fumi dell’incendio.
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