Rieti, nuova giunta: restano i nodi di quote rosa e liste civiche. Il 7 luglio il primo Consiglio

Daniele Sinibaldi
di Antonio Bianco
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Mercoledì 29 Giugno 2022, 00:10

RIETI - Per giovedì sette luglio, il neo eletto sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, dovrebbe convocare il nuovo consiglio comunale. Per farlo, però, ha bisogno di sapere chi subentrerà al posto dei futuri assessori. E qui sta il dilemma “shakespeariano”. Perché i partiti fanno sentire il proprio peso sulle scelte del giovane sindaco. Soprattutto Fratelli d’Italia, che a quanto si apprende, vorrebbe che entrassero tutti e tre i più votati della propria lista: Giovanni Rositani, Claudio Valentini e Claudia Chiarinelli (in rigoroso ordine di arrivo). Se per il primo e la terza già sarebbero pronti due assessorati, per l’ex titolare del Bilancio e dell’Ambiente si prospetterebbe l’ipotesi di andare a ricoprire la casella della presidenza del consiglio comunale. Una presenza così forte dei meloniani creerebbe, però, qualche mal di pancia, soprattutto tra i “civici”, che in questo modo si vedrebbero diminuire le poltrone a loro disposizione.

Lo scenario. I posti in giunta sono nove e quattro sono riservati alle quote rosa.

Oltre a Claudia Chiarinelli, si danno per certo altri due nomi: Giovanna Palomba (Forza Italia) e Chiara Mestichelli (Agire). La forzista dovrebbe ritornare a gestire le Politiche sociali, la civica sarebbe in pole position per l’Innovazione tecnologica e digitale. All’appello mancherebbe la quarta. Negli ultimi tempi si era fatto il nome di Letizia Rosati alla Cultura, ma la sua ascesa al posto di assessore bloccherebbe altre due pezzi da novanta di #Iocisto: l’ex assessore all’Urbanistica Antonio Emili e l’ex delegato allo Sport, Roberto Donati. Secondo alcuni rumors, Sinibaldi avrebbe chiesto una donna anche alle altre civiche, ma trovare la quadra non sarà facile, almeno che - come nel gioco dell’oca - il primo cittadino non voglia tener presente la classifica di arrivo in consiglio comunale. A quel punto tra le quote rosa potrebbe rientrare la giovane leghista Giorgia Broccoletti, arrivata di poco dietro a Oreste De Santis, ma prima dell’ex presidente del consiglio, Giuliano Sanesi, quest’ultimo dato dai bookmakers come possibile vicesindaco.

Le soluzioni. Insomma, se il partito di Giorgia Meloni verrà accontentato, alle liste civiche resterebbero solo due caselle: una per forza di cose dovrebbe andare a #Iocisto, e l’altra potrebbe essere assegnata o ad Andrea Sebastiani (Moderati per Rieti) oppure a Luigi Gerbino (Rieti al centro). Ma in politica, come si sa, tutto è possibile. E Sinibaldi potrebbe anche decidere di cambiare strategia e piazzare nelle caselle più importanti le professionalità che ha disposizione. E solo in secondo momento accontentare partiti e liste civiche. È vero che gli assessori sono di nomina fiduciaria del sindaco, ma la coperta è troppo corta e qualcuno dovrà necessariamente restare fuori.

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