Rieti, i giovani di FaraMerita al Pd: «Noi ci siamo, permetteteci di iniziare una nuova stagione»

Rieti, i giovani di FaraMerita al Pd: «Noi ci siamo, permetteteci di iniziare una nuova stagione»
di Raffaella Di Claudio
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Giovedì 15 Ottobre 2020, 10:38

RIETI - «Il nostro è un appello a tutte le forze politiche comunali, provinciali, regionali e nazionali, in primo luogo al Partito democratico: permetteteci di iniziare finalmente questa nuova stagione». Firmato Alessandro Spaziani, Martina Simonetti, Mauro Trevale e Carlo Alberto Dominici: quattro dei 16 candidati della lista FaraMerita.

Da anni si invoca il rinnovamento del centrosinistra di Fara e oggi, dopo la richiesta di commissariamento del circolo democratico di Fara Sabina inoltrata dal Pd provinciale a seguito della sconfitta elettorale, arriva la risposta. Per la prima volta, un gruppo di giovani alza la mano e chiede, inviando una lettera aperta anzitutto alla federazione provinciale del Pd e poi agli altri vertici, di poter trovare spazio. La lunga missiva è sottoscritta dai candidati più giovani della lista FaraMerita che si fanno portavoce «di un gruppo di ragazzi e di ragazze, di uomini e di donne che, proprio dall’esperienza elettorale hanno tratto o ritrovato nuova linfa, voglia di fare, di partecipare e di tornare a fare politica, quella vera, tra la gente e per la gente». Partono da lì, dall’impregno e dall’entusiasmo della campagna elettorale e si mettono in cammino.

«Da anni ormai la nostra area – scrivono - contrapposta a quella dell'attuale amministrazione, non riesce ad uscire da un'impasse che la vede fortemente indebolita da divisioni interne e cronici personalismi. Nel 2011 prima, nel 2016 poi e ancora nel 2020. A seguito della terza sconfitta elettorale, la prima reazione è stata quella di cercare uno o più colpevoli, senza mai domandarsi il vero motivo che ci ha impedito di presentarci all'appuntamento elettorale uniti. A nostro parere le uniche discriminanti per la realizzazione di un progetto politico valido e di ampio respiro sono il tempo e la capacità di mettere da parte dinamiche di palazzo, antichi rancori e personalismi che si pongono in contrasto con lo spirito che dovrebbe animare la politica locale.

Non si può pensare di costruire percorsi e rapporti personali in pochi giorni, senza un programma definito che preveda giusti tempi e obiettivi ben precisi. Siamo stanchi di sentire le solite “questioni” frutto di sentimenti personali che nulla hanno a che fare con l'idea di politica intesa come bene comune».

Analizzano i punti deboli, vogliono parlare di lavoro, trasporti, servizi e ambiente, ma soprattutto sono pronti a fare un passo in più: metterci la faccia.

Obiettivo: «intraprendere un cammino di rinnovamento e costruzione, lavorando affinché il senso della politica locale torni ad essere esclusivamente quello del perseguimento del bene comune attraverso la tutela dei diritti civili e del lavoro. Oggi ci rivolgiamo alle oltre tremila persone che poche settimane fa a Fara si sono contrapposte all'attuale amministrazione leghista. A voi va il nostro appello: noi ci siamo – assicurano Spaziani, Simonetti, Trevale e Dominici a nome di altre donne e uomini - Abbiamo la voglia e il giusto entusiasmo per inaugurare un nuovo corso per il centrosinistra farense. Il nostro obiettivo è e sarà sempre l'unione delle forze di centro sinistra di Fara, continueremo ad impegnarci per questo, mettendoci a disposizione esclusiva della collettività e non dell'uno e dell'altro rancore. Per riuscire in questo è inevitabile aprire una nuova fase, fatta di impegno in prima persona, di coinvolgimento sano di nuove esperienze, per superare una volta per tutte le dinamiche spiegate sopra. Viceversa non ci sarà una via d'uscita. Siamo convinti che chi pone il bene comune al di sopra di quello personale, debba dimostrarlo, qui ed ora, con atti di onestà intellettuale e presa di coscienza che quella appena descritta risulta l'unica soluzione – concludono - per recuperare tutto quello che negli ultimi 15 anni si è perso in termini di credibilità».

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