Il libro, edito da Funambolo, spiega la storia del campo dagli inizi sino alla sua dismissione. Il saggio è arricchito da documentazione originale, un’intervista e un’appendice sul campo per prigionieri alleati PG 54 ubicato nel 1942 nei pressi di Passo Corese. Il campo di Farfa, oggi una stazione di polizia, venne istituito l'8 giugno del 1943 e presentava al suo interno un centinaio di persone. In seguito all’armistizio di Cassibile, siglato il 3 settembre dello stesso anno, il personale di guardia abbandonò le proprie postazioni e gli ebrei ebbero la possibilità di fuggire. La zona rimase deserta fino al termine della seconda guerra mondiale, per trasformarsi successivamente in un centro di raccolta profughi.
Roberto D’Angeli tra le altre cose ha collaborato con la fondazione Museo della Shoah di Roma, impegnandosi nella realizzazione di corsi di formazione e progetti di ricerca, oltre a quattro mostre allestite presso il complesso del Vittoriano. Visibilmente emozionato e consapevole dell’importanza del tema trattato, lo scrittore e studioso ha esposto ai ragazzi una vicenda che non tutti conoscono, ma che non è possibile dimenticare, perché se è vero, come sosteneva Cicerone, che la storia è maestra di vita, la conoscenza del passato è di vitale importanza per far sì che tali misfatti non abbiano un seguito in futuro.
Il libro è disponibile dal 27 gennaio nelle librerie, Amazon e IBS, nonché sul sito della casa editrice www.funamboloedizioni.com.
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