Rieti, Giornate Europee del Patrimonio:
le iniziative in città nel weekend

Palazzo Potenziani a Rieti
di Matteo Di Mario
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Giovedì 20 Settembre 2018, 09:01
RIETI – In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, progetto del MiBac che quest’anno ha per tema “L’arte di condividere”, nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 settembre, anche a Rieti sono in programma diverse iniziative culturali.

Partendo da sabato 22, dalle ore 16, nella sala conferenze dell’Archivio di Stato di Rieti, in via Ludovico Canali 7 (ingresso libero), verrà presentato il nuovo numero della rivista online “Didattica Luce in Sabina”, realizzato, come di consueto, in collaborazione dell’Istituto Luce Cinecittà di Roma. L’iniziativa, dal titolo “Patrimonio di frontiera. La cultura dove non te l’aspetti – I beni culturali diffusi della provincia di Rieti”, ha l’obiettivo di promuovere i beni culturali presenti in aree marginali del territorio reatino e desidera far conoscere alcuni importanti luoghi di interesse, unici nel loro genere, ma spesso fuori dai riflettori del capoluogo.

Si andrà alla scoperta delle biblioteche di Vallecupola e Borbona, del museo di Corvaro, del museo dedicato a piccole sculture meccaniche di Montopoli in Sabina, della mostra dedicata alle macchine sceniche di Magliano Sabina, dell’archivio vescovile di Poggio Mirteto e dell’archivio comunale di Casperia. Si parlerà, poi, del Museo del Pane ideato da Nazareno Strampelli e sarà presentato il contributo di ricerca dell’Archivio di Stato di Rieti, redatto da Maria Giacinta Balducci, Liana Ivagnes ed Elisabetta Tarsia, sulle autorizzazioni agli scavi archeologici in Sabina nel periodo pontificio.

Sabato 22 e domenica 23 settembre, si terranno, inoltre, “Notte a Palazzo” e “Spazio all’Arte”, due eventi che hanno lo scopo di far conoscere Palazzo Potenziani e la sua Collezione permanente sotto una nuova luce. Con “Notte a Palazzo”, la Fondazione Varrone proporrà una visita teatrale a Palazzo Potenziani, organizzata in collaborazione con il Gruppo Jobel, che si svolgerà sabato 22 settembre alle 21,30 e, in replica, alle 22,30. Ai più piccoli è dedicato, invece, “Spazio all’Arte”, in cui i bambini, dai 5 ai 10 anni, potranno visitare “La Collezione d’Arte della Fondazione Varrone.

Opere di Antonino Calcagnadoro e Giuseppe Ferrari” e, in seguito, partecipare ad uno dei laboratori artistici proposti:
- sabato 22, ore 16,30: laboratorio “Mi guardo… mi ritraggo” a cura dell’Associazione IterArt;
- domenica 23, ore 10,30: laboratorio “Incontro ed espressione”, a cura dell’Associazione Bubuleya;
- domenica 23, ore 16,30: laboratorio “Il ritmo dei grigi” a cura de L'Altro Studio di Agnese Melchiorri

La partecipazione ad entrambe le iniziative è libera e su prenotazione fino ad esaurimento posti. La prenotazione è obbligatoria e, per ultimarla, è necessario scrivere all’indirizzo di posta elettronica eventi@fondazionevarrone.it o telefonare allo 0746.491423 oppure allo 0746.294906 negli orari di apertura della mostra.
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