RIETI - Si è appena conclusa la prima edizione dell’Italian Heritage Festival, nella splendida cornice del Drake Field Park, uno splendido parco sul lago di Peachtree City nel distretto di Atlanta GA (Usa). Un concerto che per Il luogo e per il numero di spettatori, ha ricordato il famoso concerto che ogni anno, Il grande Maestro Luciano Pavarotti, faceva al Central Park di New York.
In questa meravigliosa location, si è svolta alla presenza delle massime autorità cittadine, questa manifestazione culturale che ha coinvolto le “eccellenze italiane” nei vari settori. La manifestazione si è conclusa con il Concerto Recital, presentato per l’occasione dal Principe Lorenzo Borghese, dove il tenore sabino Gianluca Sciarpelletti, ha saputo incantare il folto pubblico, che per l’occasione, mandava “sold out” il concerto per i posti disponibili, ai quali si è poi aggiunta, tutta la folla che partecipava al festival, creando una cornice suggestiva del parco, al calar del sole, tutto gremito di spettatori.
Un programma intenso, di ben 14 brani che ha spazio dalle più famose romanze d’opera, alle arie da camera, passando poi per la musica popolare e le canzoni napoletane, oramai riconosciute nel mondo come massima espressione del “bel canto” e patrimonio dell’umanità. L’interpretazione magistrale del tenore Gianluca Sciarpelletti, che con voce poderosa, sempre puntuale negli acuti e nel fraseggio, ha mandato in visibilio il pubblico che ricambiava con continue ovazioni.
Due momenti sono stati molto emozionanti: uno quando all’apertura del concerto, il Maestro Sciarpelletti ha voluto dedicare, fuori programma, una preghiera “Ave Maria” di F.
Durante il concerto, ci ha fatto sognare anche una meravigliosa pagina musicale, l’Intermezzo delle Cavalleria Rusticana di P. Mascagni, a cura del Maestro Mauro
Ronca, che sulle sfondo silente del lago, ha trasportato tutti nell’estasi, che solo la grande Musica può donare.
Ancora una volta un grande successo del tenore Gianluca Sciarpelletti, chiamato a rappresentare l’eccellenza Italiana, quale ambasciatore della musica e della cultura nel mondo.