La scuola media di Greccio elabora il logo ufficiale del comitato gemellaggi del Comune

La scuola media di Greccio elabora il logo ufficiale del comitato gemellaggi del Comune
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Giovedì 8 Giugno 2023, 07:52

RIETI - Coinvolgere la comunità nelle iniziative che la riguardano è certamente una modalità decisionale che valorizza il bene comune e responsabilizza tutti i soggetti della comunità stessa. Questo è lo stile che il Comitato gemellaggi del comune di Greccio, presieduto dal sindaco Emiliano Fabi, cerca di attuare nelle diverse iniziative che porta avanti. È con questo spirito che alcune settimane fa, in accordo con la Dirigente Scolastica dell’I.C. “A. Malfatti”, prof.ssa Irene Di Marco, agli alunni della scuola media di Greccio è stato proposto di ideare un logo che fosse capace di rappresentare il Comitato gemellaggi tenendo conto di alcuni precisi criteri pre-individuati e comunicati agli studenti.

Guidati dai loro docenti gli alunni hanno elaborato e ben rappresentato graficamente delle idee che i membri del Comitato hanno notevolmente apprezzato, tanto da rendere davvero difficile la scelta di quello più rappresentativo. Dietro ad ogni proposta è risultato infatti evidente un significativo lavoro di approfondimento e sintesi dei criteri da utilizzare.

Nel corso della mattina del 7 giugno, alla presenza del sindaco di Greccio, del vicesindaco Fiorenzo Marchetti e del consigliere Alessio Ciferri, si è svolto un incontro con i ragazzi della scuola media durante il quale è stata consegnata una pergamena alla classe 3C dove si evidenzia che il loro lavoro è risultato quello scelto. Il logo così individuato è stato incorniciato e donato alla scuola nelle mani della prof. Roberta Faraglia, referente di plesso, a futura memoria dell’impegno degli alunni dell’attuale anno scolastico. Presenti all’incontro Maurizia Liorni, membro del Comitato gemellaggi, vera artefice dell’apprezzata iniziativa, e Alessio Valloni, vicepresidente del Comitato che ha ricordato che questo evento da una parte gratifica coloro che si sono impegnati, dall’altra ha il valore di stimolo e provocazione per gli studenti che verranno negli anni successivi, invitandoli a dare anche loro il proprio contributo per lo sviluppo della comunità di appartenenza.

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