Rieti, ex Gala-Solsonica: si punta a ripartire nel 2022. E nel futuro c'è l'agrivoltaico

Ex Solsonica
di Antonio Bianco
3 Minuti di Lettura
Martedì 20 Luglio 2021, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 00:57

RIETI - La ex Gala-Solsonica verso il rilancio: si dovrebbe ripartire in modo graduale dal 2022. È quanto emerge dall’incontro che si è svolto a Roma, presso la sede di Gala, tra la direzione aziendale e le organizzazioni sindacali territoriali, per proseguire il confronto sul piano di rilancio dello stabilimento reatino già avviato lo scorso marzo. Alla riunione erano presenti anche i rappresentanti dei Comuni di Rieti e Cittaducale. «L’azienda ha confermato la volontà di portare avanti il progetto industriale, entrando più nel dettaglio dei numeri e dell’impatto che questo avrebbe sul territorio sia in termini occupazionali che economici. I numeri dichiarati sono importanti per un territorio come il nostro», scrivono in una nota Vincenzo Tiberti (Fim Cisl), Luigi D’Antonio (Fiom Cgil) e Franco Camerini (Uilm U).

Agrivoltaico
Il piano industriale di Gala spa era stato presentato il 4 marzo scorso.

Il progetto, come è ormai noto, prevede lo sviluppo delle energie rinnovabili e la produzione di pannelli fotovoltaici, di celle e successivamente anche di batterie, ma questo è solo una parte del piano complessivo. A questo si apprende l’altra parte del progetto, da realizzare in seguito, prevedrebbe lo sviluppo dell’agrivoltaico, la nuova frontiera del fotovoltaico, legata alle attività agricole. Il tutto in funzione della transizione ecologica di cui si parla negli ultimi tempi. Il piano, a regime, dovrebbe portare a una occupazione di circa mille dipendenti. Per i confederali si tratterebbe di un piano che sarebbe in grado di dare una risposta a quelle che sono le esigenze del territorio. Lo stabilimento di Cittaducale è ormai fermo da circa quattro anni. E i sindacati sul piatto hanno messo la richiesta di iniziare a riassorbire almeno gli ex dipendenti, circa 100 lavoratori, che oggi in buona parte sono in mobilità in deroga. «Per essere realizzato però, ha ribadito l’azienda, deve avere il sostegno di tutti - sottolineano i sindacati. - Gala ha dichiarato di aver già fatto vari passaggi, anche istituzionali, e di proseguire su questa strada. Sotto l’aspetto produttivo, le intenzioni sono quelle di partire dal 2022 per poi proseguire negli anni successivi al completamento del progetto». E chiedono una accelerazione dei tempi. «Come organizzazioni sindacali - concludono Tiberti, D’Antonio e Camerini - abbiamo confermato il forte interesse alla realizzazione del progetto industriale e ribadito, però, la necessità di accelerare il più possibile la ripartenza del sito produttivo di Rieti-Cittaducale, perché ci sono ancora oggi molte lavoratrici e molti lavoratori in attesa di rioccupazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA