RIETI - Tremiladuecentoquattro,41 euro volatilizzati in tre minuti. Tanto sono durate tre operazioni di pagamento non autorizzate (con relative commissioni d’acquisto) che hanno privato un uomo di 79 anni, residente nel comune di Fara Sabina, dei propri risparmi, contenuti su un conto corrente Bancoposta di Poste Italiane. «Me ne sono accorto giovedì scorso (9 dicembre) - racconta il pensionato farense. - Ero andato dal ferramenta per prendere degli stop (tasselli di fissaggio, ndr) che mi servivano per fare dei lavori a casa. Quando sono andato alla cassa e ho inserito la carta per pagarli (costavano poco più di 13 euro), mi è stato rifiutato il pagamento. La cosa mi ha lasciato perplesso, ma visto che avevo con me la carta prepagata, ho saldato il conto. Quindi sono tornato a casa. Ma una volta rientrato, ho deciso subito di controllare attraverso l’applicazione che ho sul telefono cosa fosse accaduto. Quando ho eseguito l’accesso sul conto, ho scoperto che era stato completamente prosciugato. Non credevo ai miei occhi, ho quasi avuto un mancamento».
Il racconto
Durante il racconto di quanto ha vissuto, all’uomo si gonfiano gli occhi di pianto. In tre minuti, gli sono stati portati via i soldi frutto di sacrifici quotidiani, che hanno messo in crisi il suo futuro. Le operazioni fraudolente sono state compiute il 6 dicembre tra le 21.32 e le 21.35. Tre pagamenti mai compiuti dall’uomo, e che qualche “malfattore” (così lo chiama il pensionato) ha di fatto inviato su un conto bancario in Cina. I movimenti ammontano, rispettivamente, a 1.068,62 euro, 1.067,71 euro e 1.068,06 euro, con altrettante commissioni sul pagamento pari a 13,88 euro. Un furto di 3.204,41 euro che ha spinto l’uomo a rivolgersi ai carabinieri della stazione di Passo Corese per sporgere denuncia per frode informatica, riuscire a smascherare i responsabili e tentare di tornare in possesso dei suoi averi.