Rieti, "Spaghetti&Cinema", l'attore
Stefano Fresi al "Costaggini"
tra battute e riflessioni

L'attore Stefano Fresi al Costaggini
di Giacomo Cavoli
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Martedì 14 Febbraio 2017, 16:42

RIETI - Battute a raffica, riflessioni sul rapporto fra cinema e cibo e aneddoti personali dal set cinematografico: per gli studenti dell'istituto alberghiero "Costaggini" di Rieti, questa mattina, un concentrato di cucina e risate all'incontro con l'attore Stefano Fresi, nell'appuntamento reatino della seconda edizione del progetto "Spaghetti & Cinema" promosso dalla Regione Lazio. Un viaggio attraverso gli istituti alberghieri e agrari del Lazio, ponendo al centro il rapporto tra la narrazione cinematografica e il gusto, la cucina e le sue ricette.
 

Nell'aula magna dell'istituto reatino, sincerità e simpatia di Fresi fanno subito presa sugli allievi dei corsi di enogastronomia, sala, prodotti dolciari e accoglienza turistica: a fianco di Fresi, la masterclass di Luigi Nastri (chef della “Stazione di Posta”, a Roma), l'assessore alla Cultura del Comune di Rieti, Anna Maria Massimi e Giovanna Pugliese, coordinatore del Progetto ABC Arte Bellezza Cultura, curatore del progetto "Spaghetti & Cinema".

A moderare l'incontro, invece, l'esperienza di Laura Delli Colli, presidente dei Giornalisti Cinematografici Italiani, giornalista esperta di cinema ma anche appassionata di cucina, autrice ormai da quindici anni di un fortunato filone di inchiesta e approfondimento sul tema del gusto, diventato anche una serie editoriale; dai primi libri intitolati al Gusto del cinema italiano fino al più recente Pane, film e fantasia.
 

CIBO, CINEMA E RISATE

"Ma non penserete mica che quello che si beve nei film sia realmente vino, vero?" : Fresi, classe' 74, in sala in questi giorni con il sequel Smetto quando voglio - Masterclass, spiazza tutti con le rivelazioni dei trucchi cinematografici, quando si tratta di mettersi a tavola per esigenze di copione: "E' succo di mirtillo misto ad acqua: una vera bontà, da provare" ironizza l'attore e compositore romano. Dopo Romanzo criminale, girato nel 2005 ("Quello è stato il film che mi ha lanciato nel mondo del cinema: gli devo molto"), Fresi è lentamente entrato a far parte del parterre dei protagonisti della nuova commedia italiana, interpretando, tra gli altri, Viva l’Italia, Smetto quando voglio, Ogni maledetto Natale, Noi e la Giulia e La prima volta (di mia figlia) di Riccardo Rossi, dove regala una divertente sequenza di cinema e tavola, sciorinando fin dall’ordinazione la ricetta più "politically correct" dell’amatriciana. "Ma il guanciale deve essere rigorosamente di Amatrice - sottolinea Fresi - Se non avete quello, la pasta mangiatevela in bianco".
 

Il suo rapporto con il cibo? "Amo il pesce in tutte le sue forme, tranne i pesci in faccia. E da un po' di tempo ho scoperto che si possono mangiare cibi sfiziosi senza attentare alla linea: evito però tutto ciò che è troppo grasso, soprattutto i fritti". E quella volta quando, sul set di Forever Young, Teo Teocoli "per qualche inspiegabile equivoco - prosegue Fresi - non capì che il giorno dopo avremmo dovuto girare la scena a tavola, si presentò senza aver studiato la parte: e io, fra un ciak e l'altro, dovetti mangiare un chilo e mezzo di pasta, per ripetere ogni volta la stessa scena". Fra colleghi , però, non mancano neanche i colpi bassi: "All'ultima replica in teatro, la scena era tutta ambientata a tavola: per scherzo, sostituimmo il finto vino con quello vero. Alla fine, più che ubriachi, eravamo letteralmente molesti".
 

C'è spazio per i rapporti personali che diventano anche di lavoro ("Con Edoardo Leo siamo come fratelli: però gli invidio il metabolismo"), le riflessioni sull'oggi ("A tavola, o alla recita scolastica di un figlio, non ci si gusta più nulla: tutto è mediato da uno schermo.

I social sono la morte della socialità, diciamocelo") e per le promesse alle studentesse del Costaggini ("Alla ragazza che si alza in piedi e fa una domanda lascio il numero di Raoul Bova"). Poi, alla fine, non resta che degustare i piatti preparati dagli studente dell'istituto alberghiero di Rieti.

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