I giovani vertici di Fratelli d'Italia hanno origini del Cicolano

I giovani vertici di Fratelli d'Italia hanno origini del Cicolano
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Venerdì 13 Agosto 2021, 17:10

RIETI - «Giovani ma con forti idee e progetti e una lunga storia di militanza alle spalle, è il movimento dei giovani di Gioventù Nazionale che è ormai rimasto tra i pochi movimenti giovanili di partito strutturati in Italia, contando più di 50.000 iscritti dai 14 ai 32 anni, venti federazioni regionali e più di cento federazioni territoriali e sono complici dell’ascesa del Partito di Giorgia Meloni che è ormai sempre più stabilmente il primo partito in Italia e fucina della futura classe dirigente del centrodestra italiano», si legge nella nota del partito.

«La curiosità nasce, invece, dalle comuni origini dei vertici del movimento giovanile, infatti per un incredibile caso sia Fabio Roscani (Presidente di GN) che Francesco Di Giuseppe e Mario Pozzi hanno origini nella piccola realtà del cicolano e sono tuttora molto legati alla Provincia di Rieti».

«Nel comune di Borgorose trovano le radici Fabio Roscani, presidente nazionale di GN e membro dell’Ufficio di Presidenza di FDI vive a Roma ma è originario di Grotti ed è da anni punto di riferimento della piccola comunità e tra gli organizzatori dell’annuale festa del paese; Mario Pozzi vice presidente di GN e presidente del MODAVI, membro del consiglio nazionale dei Giovani e della Direzione Nazionale di FDI vive a Guidonia ma è originario di Sant’Anatolia anche lui molto attivo nel paese».

«Francesco Di Giuseppe, vice Presidente di GN e membro della Direzione Nazionale di FDI è coordinatore comunale a Roseto degli Abruzzi (TE) dove vive e dove è prossimo candidato alla tornata amministrativa di Ottobre è invece originario di Fiamignano, e tra i soci della Pro Loco e del Club Nautico di Varco Sabino, legatissimo anche lui al Cicolano».

«Senza dimenticarsi del giovanissimo vice sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi cui parte della famiglia è originaria di Marcetelli; il Cicolano insomma è stata culla dei destini dei giovani di Fratelli d’Italia».

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