LA RETROCESSIONE
Nonostante gli sforzi e i ripetuti cambi in corsa che, oltre all’avvicendamento tra le giocatrici, ha visto a fine marzo anche la staffetta in panchina tra Andrea Broccoletti e il tecnico umbro Ferruccio Nocelli (nel mezzo una brevissima parentesi del tandem Daniela Monteriù-Kenny Moreno Pino), la prima metà della stagione sotto rete ha decretato la retrocessione in B2 della Fortitudo, la seconda consecutiva. Fanalino di coda del girone C di B1 femminile con dodici punti, il sestetto reatino ha raccolto appena tre successi in cinque mesi: dal 9 gennaio (2-3 con la Proger Roma) al 9 maggio, ultima di campionato, Diletta Lunardi e compagne sono riuscite ad alzare le braccia al cielo soltanto il 24 gennaio (3-2 contro Pagliare), una settimana più tardi con San Michele (ancora una vittoria al tie-break) e il 14 febbraio a Trevi, di nuovo al quinto set. Una striscia di tre vittorie consecutive che aveva riportato la Fortitudo a -3 dalla zona-salvezza. Una fiammella di speranza, spenta immediatamente dalla corazzata Pesaro (0-3) e soprattutto dalla concorrente diretta Evoluzione Ostia (1-3): in pochi giorni Rieti passa dal purgatorio all’inferno, senza più riprendersi. In undici giornate, le ultime di un soffertissimo campionato, le sabine riescono ad incamerare un misero punticino (2-3 con San Giustino), che spalanca le porte della B2.
SI RIPARTE DALLA B2
La retrocessione non sconquassa l’ambiente. La società, trainata dal patron Pietraforte e dal general manager Alessandro Mezzetti, rimette in sesto i cocci, sfoltisce la rosa, arruola di nuovo il coach Broccoletti, si iscrive alla B2 e prova a ripartire dal basso, promuovendo in prima squadra quante più giovani possibile e pescando quel che basta sul mercato. A fine agosto arrivano solo in quattro: la palleggiatrice Sara Isolani (dal Volley Loreto, B2) e le schiacciatrici Claudia Natale (Team Volley Catania, B2), Giulia Flavia Quaranta (Pro Castelnuovo, C) e Giulia Fornari (rientrata da Palombara, dove era andata in prestito un anno prima). Dello zoccolo duro della squadra restano soltanto Diletta Lunardi, Anna Rita Di Virgilio, Valentina De Santis e Nicole Pentuzzi. Si riparte il 17 ottobre con l’obiettivo della salvezza. Ma le prime quattro uscite della truppa di Broccoletti sembrano poter schiudere ben altri scenari: in rapida successione arrivano tre vittorie a Sangemini, in casa con Castellanese e Ponte Valleceppi. La Fortitudo balza al secondo posto del girone G di B2 femminile e inizia a pensare in grande. A riportare tutti con i piedi per terra sono prima il Cave (3-2), poi l’imbattuta capolista Volley Group Roma (1-3). Rieti gioca bene, ma perde. E non riesce a rialzarsi nemmeno nelle tre gare che seguono. Alla nona d’andata, lo scorso 12 dicembre, il ko di Palau spedisce per la prima volta le sabine in zona-rossa. Il colpo esterno di Marino (1-3) restituisce il sorriso e proietta la Fortitudo verso il 2016. Si torna in campo sabato 9 gennaio (palaCordoni, alle 18): al di là della rete la Virtus Roma, penultima ed in serie negativa da tre turni.
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