Sabina, troppi assembramenti: il sindaco toglie le altalene dai parchi

Le altalene
di S.A.
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Domenica 28 Giugno 2020, 01:10
RIETI - Alla fine si è visto costretto a rimuovere le altalene dai parchi pubblici il sindaco Marco Cortella, visto che a oggi, malgrado le norme prevedano il non utilizzo delle aree giochi attrezzate per il rischio assembramento e contagio, venivano comunque utilizzate. E a chi la cosa non è piaciuta e ha protestato, il sindaco non le manda certo a dire, ribadendo che la responsabilità fa capo a lui. «Il Comune di Forano – dice il sindaco - sta pianificando con le varie aziende le soluzioni per poter riaprire le aree attrezzate per i bambini all’interno dei parchi, che al momento, e solo quelle, sono precluse all’utilizzo. Nel frattempo, dalle 7.30 alle 21 si possono riutilizzare il campo da tennis e l’anello esterno al Velodromo per corse e passeggiate. Tengo a precisare - dice Marco Cortella - che la chiusura momentanea delle aree attrezzate non è un capriccio dell’amministrazione, ma lo prevedono le linee guida nazionali e regionali. Se fosse così facile anche Poggio Mirteto, Tarano, Montopoli e Stimigliano, l’avrebbero riaperte. Abbiamo tolto le altalene provvisoriamente, in quanto nonostante affissi gli avvisi di non utilizzo, oltre a strapparli e gettarli a terra ripetutamente, le aree ancorché precluse erano arbitrariamente utilizzate. Penso ai genitori, pochi, che si sono inalberati, nel caso il loro amato figlio fosse incappato nel virus cosa avrebbero detto e fatto? E’ ancora un momento difficile, basta vedere i nuovi focolai. Non si vuole far soffrire i ragazzi, se si rispettano le regole e le ordinanze a tutela della salute pubblica e non riguardano l’uso del potere o i capricci dell’istituzione, presto ne saremo fuori. Difficile da capire?».
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