"Abbiamo accolto la richiesta dell’assessorato allo Sport, perché riteniamo fondamentale la prevenzione nell’ambito cardiologico – dice il presidente della Fondazione Varrone, Innocenzo de Sanctis – dopo aver donato il centro di emodinamica e tutte rdi Cardiologia dell’ospedale de Lellis per garantire la salute e la qualità di vita dei cittadini, riteniamo indispensabile intervenire in ambito sportivo, professionistico e dilettantistico, per evitare incidenti anche mortali che possono essere evitati con il corretto uso del defibrillatore in loco”.
Saranno presenti i vertici della Fondazione Varrone, del Comune di Rieti e le società beneficiarie. Ogni minuto che passa dall’inizio dell’arresto cardiaco riduce di circa il 10% le probabilità di successo della scarica elettrica e dopo dieci minuti i danni subiti a livello cerebrale diventano irreversibili. Anche se alcune morti sono inevitabili, in molti casi la prontezza dei primi soccorsi risulta decisiva e applicare subito il defibrillatore può quindi fare la differenza tra la vita e la morte.
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