Il 7 febbraio Rieti torna
a ospitare dopo 35 anni un
convegno dedicato al fine vita

Beppino Englaro sarà uno degli ospiti del convegno
di Massimo Cavoli
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Venerdì 24 Gennaio 2020, 10:46
RIETI - Trentacinque anni dopo il primo convegno nazionale sull’eutanasia – quello in cui l’attrice Sandra Milo rivelò di aver aiutato la madre a morire -  organizzato nel 1985 al teatro Flavio dall’Ordine degli avvocati, Rieti torna a ospitare il 7 febbraio un evento analogo dedicato al fine vita. L'iniziativa, questa volta, è della sottosezione di Rieti dell’Associazione nazionale magistrati e dell’Ordine forense, presieduto dall’avvocato Attilio Ferri, e il tema sarà dedicato a "La libertà di scelta sul termine della vita: il diritto incontra la società civile". Appuntamento che si preannuncia di alto livello partecipativo, con alcuni protagonisti delle principali vicende legate all’eutanasia che hanno tenuto alta l’attenzione il mondo politico e religioso, fino a coinvolgere la Corte Costituzionale chiamata a esprimersi nei mesi scorsi sul suicidio assistito.

Il convegno sarà strutturato in due sessioni: la mattina, con il coordinamento del costituzionalista Alfonso Celotto, saranno  affrontati gli aspetti giuridici sul piano civilistico, penalistico e della disciplina sulle disposizioni anticipate di trattamento da parte di una persona, nel pomeriggio sono invece attesi gli interventi della società civile, con il magistrato di Cassazione Gabriella Luccioli, il filosofo Paolo Flores D’Arcais, direttore della rivista Micromega, l’avvocato Francesco Di Paola, componente del collegio difensivo che ha difeso Marco Cappato, assolto dalla Corte di Assise di Milano dall’accusa di aver aiutato al suicidio in una clinica svizzera il dj Fabiano Antonani, conosciuto come Dj Fabo, la professoressa Giovanna Razzano, docente universitaria di Istituzioni di diritto pubblico, il vescovo di Rieti Domenico Pompili e la dottoressa Maria Rosa Restuccia. Interverrà anche Beppino Englaro, padre di Eluana.

Proprio in considerazione della grande rilevanza che sta accompagnando da anni la questione del fine vita, sul quale il mondo legislativo non ha ancora prodotto una decisione definitiva, il convegno che si svolgerà alla Sala dei Cordari sarà aperto alla libera partecipazione del pubblico.
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