Rieti, la Festa del Cinema di Roma fa tappa in Sabina con l'anteprima del film girato al Terminillo

Il regista Renzo Carbonera
di Samuele Annibaldi
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Sabato 16 Ottobre 2021, 00:10

RIETI - Anteprima della Festa del Cinema di Roma in Sabina, col film girato tra Rieti e il Terminillo. Quest’anno la Festa del Cinema di Roma raggiunge il territorio reatino, grazie alla Regione Lazio che ha voluto accendere i riflettori sul territorio. Domani infatti - ed è la prima volta in assoluto - a Poggio Mirteto verrà proiettato in anteprima il film “Take away” di Renzo Carbonera. Nel cast degli attori ci sono Carlotta Antonelli, Primo Reggiani, Paolo Calabresi, Anna Ferruzzo e Libero De Rienzo scomparso recentemente. Il film è stato girato anche tra Rieti e il Terminillo e ha ricevuto un contributo dalla Regione Lazio che promuove le bellezze dei territori sabini come location per il cinema.

Libero De Rienzo
La proiezione sarà anche l’occasione per un omaggio a Libero De Rienzo, a cui Poggio Mirteto ha già reso omaggio durante la rassegna Grande cinema italiano della scorsa estate, attraverso il ricordo di Stefano Fresi.

Alla proiezione programmata per domani, alle 18.30 presso la Sala Elpidio Benedetti (ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili e obbligo del Green pass) saranno presenti il regista Renzo Carbonera, l’attrice Anna Ferruzzo, la produttrice Simona Banchi, la responsabile cinema della presidenza della Regione Lazio Giovanna Pugliese, il consigliere regionale Fabio Refrigeri, il presidente del Roma Lazio Film Commission Luciano Sovena e la direttrice Roma del Lazio Film Commission Cristina Priarone. «Sarà un bel momento per noi tutti - spiega Cristina Rinaldi, assessore alla Cultura del Comune mirtense - soprattutto per Poggio Mirteto, che da trent’anni è diventata, di fatto, la culla del cinema della Sabina, grazie alla nostra rassegna Grande cinema italiano. Essere stati scelti come location per la proiezione dell’anteprima di un film realizzato anche nel territorio del Reatino, oltre a essere una bella vetrina, ci onora e ci gratifica».

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