«A pochi mesi dalla devastante crisi del Covid19 e proprio mentre tornano ad affacciarsi ulteriori restrizioni, considerando peraltro l’annullamento di tutti gli eventi di richiamo, registrare il pienone di turisti e di reatini residenti altrove che tornano dopo tanti anni, significa che finalmente il territorio reatino è pronto per vivere questo tipo di sviluppo economico ed occupazionale».
«Non sappiamo cosa accadrà nei prossimi mesi con la pandemia ma certamente sappiamo che l’estate 2020 segna una svolta per il turismo a livello locale, frutto anche del grande lavoro, costante e difficile, portato avanti tanto dai privati quanto da alcune amministrazioni pubbliche, in primis quella del Comune di Rieti, per promuovere la Città e la Provincia e per lavorare su un’evoluzione della mentalità delle comunità locali, molto più propense oggi, rispetto al passato, a vivere di turismo».
«Ora, però, non bisogna fermarsi. E’ necessario continuare a lavorare, innanzitutto sulla possibilità di drenare investimenti pubblici e privati che supportino il percorso di sviluppo turistico che stiamo dimostrando di poter compiere con soddisfazione».
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