LO SCENARIO
Secondo Spaziani quanto accaduto è inconcepibile: «È gravissimo - incalza - che un Ente, dopo aver fatto un bando non si preoccupi di controllarne l'applicazione. Nel bando si scrive che se il gestore non fa le volture delle utenze entro 15 giorni dall'affidamento, la convenzione decade. La beffa è doppia: il Comune continua a sborsare i soldi delle bollette e le associazioni locali (se fosse confermato e in merito chiederò di vedere le ricevute) versano alla Valle del Tevere il contributo per l'uso della struttura. Si fa un bando evocando il risparmio e poi ci si ritrova a pagare due volte: assurdo. Mi fa arrabbiare che se il problema non fosse venuto fuori, questa situazione scandalosa si sarebbe perpetrata ancora». Intanto gli uffici, però, provano a correre ai ripari «Come sempre - conclude il consigliere di Fara bene comune - provano a chiudere il recinto dopo che i buoi sono usciti. Infatti, mercoledì alle 17.53, forse dopo aver avuto sentore dell'imminente uscita della notizia, con una mail, il responsabile di settore ha chiesto alle associazioni che hanno in gestione gli altri impianti sportivi comunali, la conferma dell'avvenuta voltura delle utenze». Meglio tardi che mai.
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