Fara Sabina, presunta truffa sull’Iva: minoranze all’attacco

Corte dei conti
di Raffaella Di Claudio
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Venerdì 29 Gennaio 2021, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 16:26

RIETI - Sull’accusa di presunta truffa ai danni dello stato da parte del Comune di Fara Sabina, le opposizioni chiamano a rapporto il sindaco Roberta Cuneo. Il fascicolo aperto nel 2018 dalla Procura regionale della Corte dei Conti riguarda un presunto falso recupero dell’Iva dal 2012 al 2016 messo in atto dal Comune insieme a una società esterna. Marco Marinangeli di Noi Fara, ai tempi in maggioranza, prende le distanze e chiede conto. «A ottobre - spiega Marinangeli - ho fatto richiesta di accesso agli atti per conoscere gli scambi epistolari tra il Comune e la Corte dei Conti su questa vicenda. Accesso negato dal segretario comunale perché, a sua detta, tutto era coperto da segreto istruttorio. Il caso non mi ha riguardato personalmente, visto che l’affidamento dell’incarico alla società è stato dato sotto l’assessorato Cuneo e per determina dell’allora responsabile del settore. Tutto è da accertare, ma se le indagini dovessero rilevare un errore mi aspetto che il diretto responsabile paghi e che l’Ente venga tutelato». FaraMerita ha presentato un’interrogazione. «Se fosse tutto vero - commenta il capogruppo Vincenzo Mazzeo - emergerebbe un comportamento dell’Amministrazione grave e sfrontato, visto che l’Ente era già sotto osservazione della Corte dei conti per l’ispezione del 2014. Se venisse confermato, l’era Cuneo, allora assessore al Bilancio, sarebbe iniziata lì: un dramma. Abbiamo presentato un’interrogazione per sapere come stanno le cose e cosa intenda fare l’Amministrazione». Daniela Simonetti de Il Ponte chiede trasparenza e l’intervento degli organi preposti. «Quello che si legge preoccupa - commenta - ed è dovere di chi amministra oggi e lo faceva nel 2016, fare chiarezza. Sono anni che si denunciano problemi sul bilancio e sono anni che latitano. Qualora venga confermato, il fatto si collocherebbe nel quadro delle azioni amministrative messe in campo a partire dal 2011 per rispondere a esigenze politiche elettorali, smantellando il settore ragioneria a favore dell’esternalizzazione dei servizi e a scapito dell’Ente».

La replica
Mentre le opposizioni incalzano, il sindaco Cuneo si limita a dire che «è un fascicolo secretato di cui mi sono occupata subito dopo il mio insediamento.

Tutto è da verificare e dimostrare, ma stiamo seguendo la questione con la massima attenzione e disponibilità verso le autorità coinvolte». Sulle procedure di recupero dell’Iva, nella passata legislatura, la minoranza Fara bene comune guidata da Gabriele Picchi aveva sollevato dubbi, chiedendo, a gennaio 2019, udienza al prefetto di Rieti, ma all’incontro non seguirono provvedimenti. 

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