Rieti, esame di Maturità tutto orale ai tempi del coronavirus

Esami di Maturità
di Giacomo Cavoli
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Martedì 16 Giugno 2020, 00:41
RIETI - Di questi giorni, degli esami di Maturità avrebbero preso il via gli scritti. Nell’anno scolastico semi-cancellato dal Covid-19, al via da domani, invece, i 1.206 maturandi di Rieti e provincia (dei quali 1.187 interni e 19 privatisti) affronteranno direttamente la prova orale. Un colpo unico per chiudere la martoriata Maturità 2020, segnata dalla tragedia del coronavirus e che, fino a poche settimane fa, aveva lasciato ipotizzare persino colloqui orali svolti in videoconferenza, dopo tre mesi di didattica digitale. 

Lo svolgimento 
Valutati da 39 commissioni d’esame - costituite ciascuna da sei commissari appartenenti all’istituto, con presidente esterno unico per le due sottocommissioni - a partire da domattina i maturandi reatini partiranno direttamente dalla fine dell’esame, ritrovandosi davanti a quello che, di norma, sarebbe dovuto essere l’ultimo ostacolo da superare prima di dichiarare definitivamente concluso un ciclo di vita. Per sopperire alla mancanza delle due prove scritte di italiano e delle materie d’indirizzo, l’orale sarà quindi diviso in cinque parti: si partirà con l’alunno che dovrà presentare alla commissione un elaborato relativo alle proprie discipline d’indirizzo. Poi si tenterà di recuperare anche l’analisi del testo persa con la mancanza della prima prova scritta, quando il candidato dovrà analizzare uno scritto di letteratura italiana già oggetto di studio nel corso dell’anno. Alla terza dimostrazione, sarà invece l’intera commissione a prendere definitivamente la parola, proponendo un tema del quale lo studente dovrà affrontare la trattazione interdisciplinare: ovvero, partendo dalla traccia di una singola materia, sviluppare tutti i possibili collegamenti con le altre discipline. Momento di relax, invece, quando gli studenti dovranno presentare il loro percorso di Pcto (l’ex alternanza scuola-lavoro) seguito negli anni scolastici. L’ultimo gradino, la dimostrazione di aver maturato le competenze previste dalle attività di “Cittadinanza e Costituzione”. Aboliti gli scritti, però, come faranno i più talentuosi a raggiungere la lode? Servirà, innanzitutto, conquistare tutti i 40 punti in palio all’orale. Ma, ancora di più, servirà aver ottenuto il massimo dei crediti negli anni precedenti.

Anti-Covid
Dall’altra parte della barricata, l’esame di Stato dei docenti è già cominciato ieri, con le riunioni preliminari delle commissioni d’esame. Entrare e restare in aula per ore, stavolta però, richiederà l’applicazione delle linee guida di prevenzione e protezione predisposte dal comitato tecnico-scientifico. Ogni istituto dovrà infatti assicurare la pulizia quotidiana di tutti gli spazi che dovranno essere utilizzati: verranno istituiti percorsi di entrata e uscita e le aule dove si terranno le prove dovranno essere areate e pulite al termine di ogni sessione d’esame mattutina o pomeridiana. Fra candidati e commissari - e fra gli stessi commissari – dovrà essere previsto un distanziamento di due metri e sarà necessario indossare la mascherina. Gli studenti potranno abbassarla nel corso del colloquio, ma restando a distanza di sicurezza. Non saranno invece necessari i guanti, sostituiti dai prodotti igienizzanti, mentre ogni candidato potrà portare con sé al massimo un accompagnatore, il quale dovrà però anche lui rispettare le misure di distanziamento e indossare la mascherina.
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