RIETI - Per i maturandi reatini va quasi in archivio la prima giornata dell'esame di Stato rimodulato dall'emergenza Covid.
Lunga l'attesa fuori dagli istituti superiori della città e della provincia, aspettando l'uscita dei primi maturandi dopo il colloquio orale, unico scoglio da affrontare quest'anno prima di dichiarare conclusa la Maturità.
Domande sulla Costituzione italiana a confronto con quelle straniere, elaborati personali e temi proposti dalle commissioni, il racconto delle proprie esperienze di alternanza scuola-lavoro e colloqui spesso lunghi anche oltre un'ora hanno caratterizzato il particolare esame di Stato 2020.
«Fa un po' strano averlo svolto così, però ci hanno messo a nostro agio», dichiarano alcuni maturandi all'uscita degli istituti cittadini.
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