Comunali Rieti, il Terzo Polo muove i primi passi e cala la carta Ubertini

Carlo Ubertini
di Antonio Bianco
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Venerdì 5 Novembre 2021, 00:10

RIETI - Il terzo polo prova a muovere i primi passi, ma sul tappeto resta il caso Italia viva la cui nota diramata mercoledì insieme a Forza Italia ha fatto molto discutere in ambito politico («I vertici provinciali e comunali dei due partiti si sono incontrati per discutere e valutate la possibilità di realizzare un allargamento al centro della coalizione di centrodestra per le amministrative del 2022»). Qualcuno si aspettava smentite, ma il giorno dopo l’incontro tenuto in un ristorante della città è il coordinatore cittadino Simone Miccadei a chiarire la posizione dei renziani. «Non abbiamo fatto nessun accordo con Forza Italia – spiega –. È vero che abbiamo fatto un comunicato ma non c’è scritto nulla di tutto ciò. Ribadisco che abbiamo avuto un incontro con Forza Italia e c’è un’apertura a collaborare, ma è tutto da verificare». E poi lancia una sferzata al Partito democratico. «Noi abbiamo apprezzato – sottolinea – che Forza Italia ci abbia invitati, al contrario del centrosinistra che non vuole un tavolo con noi». Un chiarimento, quello di Miccadei, che sarebbe stato fatto anche dagli altri esponenti di Iv, Giosuè Calabrese e Susanna Barina, durante il summit. E nel corso del quale – come confermano i renziani – sarebbe stato fatto il nome dell’attuale consigliere comunale Carlo Ubertini (non presente all’incontro) come ipotetico candidato sindaco del nuovo polo. Il Messaggero ha provato a contattare il diretto interessato senza riuscirci. 
«Italia viva – sottolinea Miccadei – farà accordi con il candidato che più piacerà al territorio. Il confronto con Forza Italia e con il terzo polo sono due cose diverse. Il primo è un progetto politico più nazionale, il secondo riguarda il futuro del territorio». Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere Giosuè Calabrese. «Di incontri ne abbiamo fatti due – spiega – uno nell’area moderata di centrosinistra e uno con Forza Italia, che ci ha chiesto un incontro alla luce di ipotesi di collaborazione a livello nazionale. Nel secondo caso abbiamo detto che siamo disposti a parlare con loro a livello strategico, oltre le scadenze elettorali. Sulle comunali ascoltiamo tutti e decideremo». Poi una battuta: «I piedi nelle sabbie mobili non ce l’abbiamo messi». Per quanto riguarda “Uniti per Rieti” c’è da rettificare il fatto che il giornalista Paolo Di Lorenzo non ha partecipato all’incontro per impegni professionali. «Noi parliamo con tutti – dice Andrea Sebastiani – ci siamo seduti al tavolo convocato dal Psi per ascoltare le proposte sul tappeto. Noi risponderemo “presente” a chiunque ci inviti. Dopodiché sarà l’associazione a decidere con chi stare e chi appoggiare». Sulla scacchiera del centrodestra, invece, ci sarebbe un riposizionamento dell’attuale assessore all’Urbanistica Antonio Emili, il quale sarebbe pronto a lasciare la casacca da civico per indossare quella di Forza Italia. Il partito di Cicchetti.

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