Rieti, elezioni comunali: liste a zero, giovani eletti ed esclusioni inaspettate

Elezioni comunali
di Samuele Annibaldi
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Giovedì 24 Settembre 2020, 00:15

RIETI - Archiviata la tornata elettorale delle Amministrative in 7 Comuni - anche se manca il ballottaggio di Montebuono, il 4 e 5 ottobre, tra Mariella Mariani e Claudio Antonelli, come era successo a Vacone 20 anni fa tra Renzi e Mellini - è tempo di analisi, considerazioni e anche curiosità. Intanto va ricordato che solo Castelnuovo di Farfa, Montebuono e Marcetelli votavano alla naturale scadenza del mandato. A Fara Sabina, Poggio Bustone, Cottanello e Montenero erano elezioni anticipate: i primi tre comuni per le dimissioni della maggioranza dei consiglieri che avevano determinato lo scioglimento e quindi il commissariamento, Montenero per il decesso del sindaco.

Il quadro
Tra i sindaci che tentavano la riconferma, l’hanno ottenuta Daniele Raimondi a Marcetelli e Luca Zonetti a Castelnuovo, rispettivamente il Comune con più liste - ben 5 a Marcetelli, a dispetto dei suoi 86 elettori (66 quelli che hanno votato) - e quello con una lista sola, Castelnuovo, dove serviva il quorum per essere rieletti, obiettivo centrato da Zonetti, a differenza dell’unico candidato sindaco di Lesina, nel Foggiano, che invece il quorum non lo ha ottenuto e adesso il Comune verrà commissariato: insomma, anche se si è soli a correre non è detto che non si possa inciampare. Per tornare a Marcetelli, da sottolineare che ben due liste hanno ottenuto 0 voti, un record per gli amanti della statistica. A Poggio Bustone, il sindaco uscente, Deborah Vitelli, si è invece arresa allo sfidante, Rovero Mostarda, che di mestiere, presso il Comune dove adesso sarà sindaco, faceva l’impiegato. Cottanello avrà come primo cittadino uno che il sindaco lo aveva già fatto nel 1999 e fino al 2009: Roberto Angeletti. Fa notizia a Fara in Sabina il successo di Roberta Cuneo, che ha vinto con ampio margine la sfida a 4 nel Comune più grande tra quelli chiamati al voto e diventa così il primo sindaco donna della storia di Fara. E c’è l’elezione della giovanissima Lavinia De Cola, anche lei primo sindaco donna, a Montenero Sabino. E fa notizia, sempre a Montenero, la mancata elezione dell’ex vicesindaco Daniele Farese, capolista con la De Cola e primo dei non eletti, lui che dopo la morte del sindaco Ivano De Angelis aveva assunto il ruolo di facente funzioni e traghettato il Comune fino al voto.

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