Rieti, piccola serra di marijuana
in casa: giovane arrestato

Il sequestro
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Domenica 19 Gennaio 2020, 08:28
RIETI - Continuano anche nel fine settimana incessanti i controlli da parte dei militari della Compagnia di Rieti che hanno condotto all’arresto di due soggetti.
In particolare:

i Carabinieri della Stazione di Contigliano, hanno tratto in arresto un giovane incensurato residente a Greccio. I militari, insospettiti dall’intensificarsi di alcuni movimenti anomali nei paraggi dell’abitazione del giovane, hanno deciso di effettuare un controllo all’interno della stessa. La perquisizione domiciliare ha consentito di accertare che il giovane, aveva allestito una piccola serra dotata di impianto di illuminazione ed aereazione all’interno della quale era in corso la coltivazione di tre piantine di marijuana. Nel corso della perquisizione, sono stati poi rinvenuti complessivamente più di 300 grammi di marijuana già esiccata, un bilancino di precisione, materiale vario per il confezionamento delle dosi ed una somma di denaro contante di oltre 1500 euro in banconote di vario taglio, probabilmente provento dell’attività di spaccio dello stupefacente. Sulla scorta di quanto accertato, il giovane è stato tratto in arresto con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Rieti, informato dell’accaduto, ha disposto che lo stesso fosse ristretto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Lo stupefacente, il denaro, il materiale rinvenuto nonché tutti i componenti della serra, venivano posti sotto sequestro. Al giovane, titolare tra l’altro di porto d’armi, in virtù di quanto riscontrato, sono state ritirate in via cautelativa, le armi in suo possesso regolarmente detenute.

Gli uomini della Stazione Carabinieri di Rieti, invece, in esecuzione di un’ordinanza del GIP del Tribunale di Reti, hanno tratto in arresto e tradotto presso la locale Casa Circondariale, un giovane cittadino di nazionalità marocchina già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato emesso dopo che il giovane, era stato tratto in arresto per ben due volte per evasione poiché sorpreso lungo le vie cittadine senza alcuna autorizzazione a lasciare il proprio domicilio. Tali episodi e le informative di reato redatte dalla Stazione Carabinieri di Rieti, hanno indotto l’Autorità Giudiziaria, ad inasprire la misura cautelare per il giovane. 
 
Altri due soggetti, entrambi di nazionalità ucraina, sono stati deferiti in stato di libertà dai militari della Stazione Carabinieri di Rivodutri in quanto nel corso di un normale servizio perlustrativo, i due venivano controllati nell’abitato di Rivodutri risultando sprovvisti di documenti. All’esito di accertamenti più approfonditi, i due sono risultati privi di permesso di soggiorno e pertanto irregolari sul territorio dello Stato nonché inottemperanti ad un precedente ordine di espulsione dal territorio nazionale e quindi deferiti all’Autorità Giudiziaria.
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