RIETI - Le iniziative sostenute nel Lazio dalla Protezione civile con i fondi degli sms solidali presentate alla Procura di Rieti. Dopo una prima denuncia del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, sul mancato impiego delle quote donate dagli italiani attraverso gli sms per i paesi più colpiti dal terremoto e il parziale cambio di rotta su una destinazione «giusta, ma tecnicamente sbagliata» per l'utilizzo dei fondi per le scuole di Poggio Bustone, Rivodutri e Collevecchio, ieri mattina il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, è arrivato alla procura di Rieti per presentare al procuratore generale, Giuseppe Saieva, a cosa sono stati destinati i fondi ottenuti dagli sms e gestiti dalla Protezione civile. La lista, in particolare, ha riguardato il Lazio. Lo stesso procuratore generale, dopo la denuncia di Pirozzi, aveva convocato il sindaco come persona informata sui fatti. «Se i fondi raccolti sono confluiti nelle casse della Protezione civile - aveva dichiarato Saieva nei giorni scorsi - il fatto si rivelerà una grossa bolla di sapone». Pirozzi era tornato sul tema nella trasmissione Matrix, definendo appunto la destinazione dei fondi non per Amatrice, Accumoli e Arquata «giusta, ma tecnicamente sbagliata». Scelta duramente criticata, ieri, da anche da Francesco Zicchieri, coordinatore regionale e commissario per la città di Roma di Noi con Salvini.
IL CAMPO
Ieri, intanto, sono partiti i lavori per il campo di calcio di Amatrice: entro novembre, sarà pronto un nuovo impianto con un manto artificiale. Si tratta di un'opera pubblica interamente finanziata da contributi privati, con l'investimento maggiore dalla Lega Serie A (350.000 euro). «E' stata posta la prima pietra per ricostruire il futuro di Amatrice - osserva Pirozzi - che deve ripartire da qui, dalla cultura e dallo sport».
